De Pisis. Il silenzio delle cose

Opera di Filippo de Pisis
Dal 28 Ottobre 2021 al 26 Giugno 2022
Ferrara
Luogo: Castello Estense
Indirizzo: L.go Castello 1
Orari: dalle 10.00 alle 18.00, chiuso il martedì (la biglietteria chiude 45 minuti prima)
Curatori: Vasilij Gusella
Enti promotori:
- Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara
- Fondazione Ferrara Arte
Telefono per informazioni: +39 0532 419180
E-Mail info: castelloestense@comune.fe.it
Sito ufficiale: http://www.castelloestense.it
Non c’è affatto vento. L’aria stessa vibra.
Le sfumature tranquille di queste conchiglie
sulla spiaggia sono dolci come
le armonie delle sfere platoniche
Filippo de Pisis
Fino al 26 giugno 2022, nella Sala dei Comuni del Castello Estense di Ferrara, sarà possibile visitare la mostraDe Pisis. Il silenzio delle cose, a cura di Vasilij Gusella, che racconta uno dei filoni più noti della produzione dell’artista: la natura morta marina. È l’occasione per ammirare parte del patrimonio delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Palazzo Massari, rimasto celato in seguito al terremoto del 2012. Il tema della mostra nasce dalla dialettica fra l’infinitamente piccolo (una conchiglia, degli ortaggi abbandonati sulla sabbia, un beccaccino) e l’infinitamente grande (il mare sullo sfondo e il cielo appena segnato da qualche nuvola).
Al centro dell'esposizione c’è il dipinto di Filippo de Pisis, Natura morta marina con peperoni, una melanzana e una conchiglia. La tavola, acquisita lo scorso anno dal Ministero della Cultura su proposta dell’Ufficio Esportazione di Venezia per le Gallerie dell’Accademia, è stata concessa in deposito al museo ferrarese, che conta complessivamente oltre 250 tra dipinti, disegni e litografie. Il Servizio Musei d’Arte e la Fondazione Ferrara Arte propongono una mostra dossier che presenta al pubblico questa nuova tavola, in dialogo con una selezione di olii e litografie di De Pisis appartenenti ai musei civici ferraresi.
Eseguita nel 1946 durante un soggiorno di De Pisis a Venezia, Natura morta marina con peperoni, una melanzana e una conchiglia è una delle sue più intense e liriche nature morte marine e documenta il personalissimo stile pittorico maturo, caratterizzato da una scrittura fatta di tocchi rapidi di pennello, ariosa, delicata, rarefatta. Il cielo e il mare sono due strisce lontane, mentre sulla spiaggia deserta, in un’atmosfera sospesa e immobile, si vedono gli ortaggi e una solitaria conchiglia dalle tenere tonalità rosacee e dai riflessi madreperlati.
Completano il percorso le opere Natura morta con il martin pescatore (1925), Cipolle di Socrate e delle nature morte marine, realizzate tra il 1927 e il 1932, in cui il poeta-pittore riconsidera il personale rapporto con la metafisica di De Chirico, conosciuto a Ferrara nel 1915, e sette litografie eseguite da De Pisis tra il 1945-46 a corredo di alcune sue poesie.
La mostra doveva concludersi il 2 giugno 2022, rimarrà visitabile fino al 26 giugno per arricchire la proposta museale e artistica ferrarese. Al Castello proseguono inoltre le rassegneIl sogno di Ferrara. Adelchi Riccardo Mantovani (fino al 9 ottobre 2022) e, nel cortile, Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori. Umanità di Sara Bolzani e Nicola Zamboni a cura di Vittorio Sgarbi e Pietro Di Natale (fino al 21 agosto 2022).
Le sfumature tranquille di queste conchiglie
sulla spiaggia sono dolci come
le armonie delle sfere platoniche
Filippo de Pisis
Fino al 26 giugno 2022, nella Sala dei Comuni del Castello Estense di Ferrara, sarà possibile visitare la mostraDe Pisis. Il silenzio delle cose, a cura di Vasilij Gusella, che racconta uno dei filoni più noti della produzione dell’artista: la natura morta marina. È l’occasione per ammirare parte del patrimonio delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Palazzo Massari, rimasto celato in seguito al terremoto del 2012. Il tema della mostra nasce dalla dialettica fra l’infinitamente piccolo (una conchiglia, degli ortaggi abbandonati sulla sabbia, un beccaccino) e l’infinitamente grande (il mare sullo sfondo e il cielo appena segnato da qualche nuvola).
Al centro dell'esposizione c’è il dipinto di Filippo de Pisis, Natura morta marina con peperoni, una melanzana e una conchiglia. La tavola, acquisita lo scorso anno dal Ministero della Cultura su proposta dell’Ufficio Esportazione di Venezia per le Gallerie dell’Accademia, è stata concessa in deposito al museo ferrarese, che conta complessivamente oltre 250 tra dipinti, disegni e litografie. Il Servizio Musei d’Arte e la Fondazione Ferrara Arte propongono una mostra dossier che presenta al pubblico questa nuova tavola, in dialogo con una selezione di olii e litografie di De Pisis appartenenti ai musei civici ferraresi.
Eseguita nel 1946 durante un soggiorno di De Pisis a Venezia, Natura morta marina con peperoni, una melanzana e una conchiglia è una delle sue più intense e liriche nature morte marine e documenta il personalissimo stile pittorico maturo, caratterizzato da una scrittura fatta di tocchi rapidi di pennello, ariosa, delicata, rarefatta. Il cielo e il mare sono due strisce lontane, mentre sulla spiaggia deserta, in un’atmosfera sospesa e immobile, si vedono gli ortaggi e una solitaria conchiglia dalle tenere tonalità rosacee e dai riflessi madreperlati.
Completano il percorso le opere Natura morta con il martin pescatore (1925), Cipolle di Socrate e delle nature morte marine, realizzate tra il 1927 e il 1932, in cui il poeta-pittore riconsidera il personale rapporto con la metafisica di De Chirico, conosciuto a Ferrara nel 1915, e sette litografie eseguite da De Pisis tra il 1945-46 a corredo di alcune sue poesie.
La mostra doveva concludersi il 2 giugno 2022, rimarrà visitabile fino al 26 giugno per arricchire la proposta museale e artistica ferrarese. Al Castello proseguono inoltre le rassegneIl sogno di Ferrara. Adelchi Riccardo Mantovani (fino al 9 ottobre 2022) e, nel cortile, Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori. Umanità di Sara Bolzani e Nicola Zamboni a cura di Vittorio Sgarbi e Pietro Di Natale (fino al 21 agosto 2022).
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