Nero su bianco

 

Dal 31 Maggio 2015 al 21 Giugno 2015

Soncino | Cremona

Luogo: Museo della Stampa

Indirizzo: via Lanfranco 6/8

Enti promotori:

  • Associazione Pro Loco
  • Expo 2015
  • Provincia di Cremona
  • Comune di Soncino

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 0374 84883

E-Mail info: info@prolocosoncino.it

Sito ufficiale: http://www.prolocosoncino.it


L’esposizione si propone di rappresentare il percorso di uno tra i più importanti movimenti incisori del nostro Paese; si parte idealmente dal 1912, anno in cui viene riaperto il Corso d’Incisione dell’Accademia delle Belle Arti di Venezia.
Sono visibili opere di Emanuele Brugnoli, che ottenne la riapertura del Corso e lo diresse fino al 1932, di Guido Balsamo Stella, presente con acqueforti e suoi preziosi ex-libris, di Fabio Mauroner con alcune classiche incisioni caratterizzate dall’abituale grande rigore formale e da suggestive atmosfere. Si prosegue con Giovanni Giuliani, con la “cronaca” dei grandi mutamenti urbanistici che interessano Venezia nel 1932-33. Poi ancora con testimonianze di Giovanni Barbisan, Virgilio Tramontin, Lino Bianchi Barriviera, Mario Dinon. Sono inoltre esposti ex-libris dei due maggiori xilografi del panorama moderno italiano e non solo, quali Remo Wolf e Tranquillo Marangoni, per arrivare fino alla contemporaneità con opere di Edo Janich, Cesco Magnolato, Mario Guadagnino, Marisa Occari, Guerrino Bonaldo, Livio Ceschin, ecc. 

Il 31 Maggio alle ore 16.00 nella Sala Convegni della Filanda Meroni, in occasione dell’inaugurazione, verranno presentate alcune incisioni di Anselmo Bucci dedicate alla Grande Guerra e un romanzo breve di Claudio Calandra “Bucce d’arancia sul fronte di Nord Est, Falzea ed., con proiezione di diapositive, a memoria del centenario del primo conflitto mondiale. 

Collateralmente all’esposizione verranno attivati due Corsi di Incisione. Il 6/7 Giugno e il 13/14 Giugno 2015, partiranno, purché con un numero congruo di partecipanti, rispettivamente il corso di acquaforte e il corso di stampa calcografica, allo scopo di far conoscere e praticare alcuni fondamentali aspetti della calcografia. I corsi sono tenuti da Diego Cattarin, stampatore in Venezia con quarantennale esperienza. 

A conclusione della mostra, il 21 giugno 2015, nella Sala Convegni della Filanda Meroni, anche in occasione del 500 dalla morte di Aldo Manuzio, Alessandro Marzo Magno, giornalista, presenterà il suo volume “L’Alba dei Libri”, Garzanti ed., saggio che ripercorre i fasti dell’editoria veneziana che, anche attraverso un ricordo delle edizioni Aldine, seppe dare, attraverso l’arte tipografica, particolare impulso allo sviluppo del sapere e della conoscenza. 

“La Venezia che racconta è quella degli inizi del Cinquecento, quando cioè la Serenissima, nel giro di un breve torno di tempo, diventa il centro dell’editoria mondiale: «si stampavano la metà dei libri pubblicati in Europa». Se la storia del libro fosse privata dell’esperienza che qui si racconta, non esisterebbe l’editoria come oggi la conosciamo. Venezia, dunque, la capitale del libro, almeno per tutto il secolo XVI.” 

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