Giovanni Gasparro versus Mattia Preti
Dal 12 Novembre 2015 al 12 Dicembre 2015
Cosenza
Luogo: Galleria Nazionale Palazzo Arnone
Indirizzo: via Gian Vincenzo Gravina
Orari: tutti i giorni 10-18; chiuso il lunedì
Curatori: Fabio De Chirico
Enti promotori:
- Regione Calabria
- Segretariato Regionale MiBACT per la Calabria
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 0984 795639
E-Mail info: galleria@articalabria.it
Sito ufficiale: http://www.articalabria.it
Giovedì 12 novembre 2015, alle ore 17.00, a Cosenza, Palazzo Arnone, nell’ambito delle celebrazioni per il IV centenario della nascita di Mattia Preti, sarà inaugurata la mostra Giovanni Gasparro versus Mattia Preti. L’iniziativa è promossa dalla Regione Calabria e dal Segretariato Regionale MiBACT per la Calabria con il coordinamento scientifico del Polo Museale della Calabria, della Galleria Nazionale di Cosenza e della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio della Calabria.
Interverranno: Angela Tecce, direttore Polo Museale della Calabria; Nella Mari, direttore Galleria Nazionale di Cosenza; Margherita Eichberg, soprintendente Belle Arti e Paesaggio della Calabria; Salvatore Patamia, direttore Segretariato Regionale MiBACT per la Calabria e Fabio De Chirico, direttore Servizio I - Arte e architettura contemporanee Direzione generale Arte e architettura contemporanee e periferie urbane – MiBACT. Sarà, inoltre, presente l’artista Giovanni Gasparro.
La mostra, a cura di Fabio De Chirico, propone un incontro di grande suggestione tra l’opera di Mattia Preti, il più importante pittore calabrese e tra i più illustri rappresentanti dell’arte italiana del Seicento, e l’opera di Giovanni Gasparro, giovane artista pugliese, tra i nomi di punta dell’arte sacra contemporanea. Il progetto espositivo prende spunto da alcune opere di Mattia Preti della Galleria Nazionale di Cosenza capaci di suscitare grande pathos e forte coinvolgimento al ricco immaginario figurativo di Giovanni Gasparro.
L’artista dà vita così ad una sorta di dialogo trans-epocale con l’arte del grande maestro del passato pervenendo ad una personale e originale rilettura. La mostra, oltre al ciclo di opere che traggono diretta ispirazione dai capolavori di Mattia Preti, propone ulteriori lavori dell’artista pugliese che tendono a dare forza e vigore all’incontro fra realtà artistiche e culturali lontane e differenti in uno stimolante rapporto dialettico reso possibile dalla fruizione ravvicinata delle opere e dal percorso espositivo di grande fascino che si respira nelle sale della Galleria Nazionale di Cosenza. Tra le opere di Giovanni Gasparro, realizzate tra il 2009 ed il 2015, si segnalano: Torculus Christi. Torchio mistico con San Gabriele dell'Addolorata e Santa Gemma Galgani che rimanda al Crocifisso fra i santi Bruno e Francesco d’Assisi di Mattia Preti; Nell’ora della prova ispirata ai due dipinti raffiguranti Ercole libera Teseo e Ercole libera Prometeo del corpus pretiano del museo cosentino e ancora la serie di specchi dipinti, tra questi La Veronica che richiama l'opera di medesimo soggetto della collezione Carime della Galleria Nazionale di Cosenza.
Inaugurazione 12 novembre ore 17.
Interverranno: Angela Tecce, direttore Polo Museale della Calabria; Nella Mari, direttore Galleria Nazionale di Cosenza; Margherita Eichberg, soprintendente Belle Arti e Paesaggio della Calabria; Salvatore Patamia, direttore Segretariato Regionale MiBACT per la Calabria e Fabio De Chirico, direttore Servizio I - Arte e architettura contemporanee Direzione generale Arte e architettura contemporanee e periferie urbane – MiBACT. Sarà, inoltre, presente l’artista Giovanni Gasparro.
La mostra, a cura di Fabio De Chirico, propone un incontro di grande suggestione tra l’opera di Mattia Preti, il più importante pittore calabrese e tra i più illustri rappresentanti dell’arte italiana del Seicento, e l’opera di Giovanni Gasparro, giovane artista pugliese, tra i nomi di punta dell’arte sacra contemporanea. Il progetto espositivo prende spunto da alcune opere di Mattia Preti della Galleria Nazionale di Cosenza capaci di suscitare grande pathos e forte coinvolgimento al ricco immaginario figurativo di Giovanni Gasparro.
L’artista dà vita così ad una sorta di dialogo trans-epocale con l’arte del grande maestro del passato pervenendo ad una personale e originale rilettura. La mostra, oltre al ciclo di opere che traggono diretta ispirazione dai capolavori di Mattia Preti, propone ulteriori lavori dell’artista pugliese che tendono a dare forza e vigore all’incontro fra realtà artistiche e culturali lontane e differenti in uno stimolante rapporto dialettico reso possibile dalla fruizione ravvicinata delle opere e dal percorso espositivo di grande fascino che si respira nelle sale della Galleria Nazionale di Cosenza. Tra le opere di Giovanni Gasparro, realizzate tra il 2009 ed il 2015, si segnalano: Torculus Christi. Torchio mistico con San Gabriele dell'Addolorata e Santa Gemma Galgani che rimanda al Crocifisso fra i santi Bruno e Francesco d’Assisi di Mattia Preti; Nell’ora della prova ispirata ai due dipinti raffiguranti Ercole libera Teseo e Ercole libera Prometeo del corpus pretiano del museo cosentino e ancora la serie di specchi dipinti, tra questi La Veronica che richiama l'opera di medesimo soggetto della collezione Carime della Galleria Nazionale di Cosenza.
Inaugurazione 12 novembre ore 17.
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