Roland Osita Nwankwo. All the Colours of an Artist Soul
Dal 17 Luglio 2014 al 31 Luglio 2014
Tremezzo | Como
Luogo: Villa Carlotta
Indirizzo: via Regina 2
Curatori: Elisa Larese, Camilla Oliveri
Costo del biglietto: ingresso gratuito su prenotazione
Telefono per informazioni: +39 348 9027678
E-Mail info: studio.studiotablinum@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.villacarlotta.it/
Quella proposta ai visitatori sarà una mostra “work in progress", suddivisa in una primo periodo di performance-work in progress delle opere realizzate nel corso di una settimana di permanenza presso l’atelier di Villa Carlotta adiacente alla Wunderkammer Saal (nuova sala di recente apertura al piano ammezzato della villa).
Un modo per l'artista per immergersi nei colori e nelle suggestioni del Lago di Como ammirate in uno dei suoi luoghi più suggestivi: Villa Carlotta e il suo lussureggiante giardino botanico.
Una mostra unica nel suo genere anche per i visitatori che potranno visitare l’artista durante il suo lavoro in atelier lasciandosi coinvolgere in tutto il processo creativo, dalle sue prime suggestioni alla condivisione vera e propria con il pubblico grazie allla mostra della settimana successiva presso la Wunder Kammer Saal dove saranno infine, esposti i frutti del suo lavoro in atelier congiuntamente ad altre sue opere già storicizzate, realizzate su carta, al materiale interattivo e a un’inedita raccolta di poesie a simboleggiare il profondo legame e la varitetà di ispirazioni che la creatività può assumere nell’esprimere lo stupore dell’animo di un artista di fronte alla bellezza del mondo.
Il progetto curatoriale, a cura di Elisa Larese e Camilla Oliveri, vuole esaltare la particolare sensibilità di Roland Osita Nwankwo, dalla quale scaturiscono tele davvero sorprendenti non solo per i soggetti e i colori utilizzati ma soprattutto, per il modo in cui egli dipinge ispirandosi ai grandi nomi dell’arte contemporanea; primi fra tutti Cy Twombly, Gerhard Richter, Frank Auerbach, Lucian Freud, Euan Uglow e Julian Schnabel.
Luci ed i colori sono al centro della ricerca artistica di Roland Osita Nwankwo. La sua arte si rivela estremamente influenzata da una vena neoespressionista che trae spunto da un eccezionale e personalissimo background culturale frutto di una vita in sospeso fra le suggestioni migrate dalle proprie origini africane e caraibiche e l’influenza della grande arte europea.
E’ solito affermare della propria opera: “I miei quadri tendono a essere figurali e sono catturati nello stesso modo in cui un fotografo cattura e incornicia oggetti e luci: la differenza sta nel potere di astrarre queste immagini e di modificare i colori e l’intensità all’interno di questa luce”.
Roland Osita Nwankwo è nato a Liverpool, UK. Artista e poeta, Osita ha riscosso un notevole consenso in territorio britannico, ottenendo l’importante riconoscimento del “Harriett Anstruther”.
E’ tra i più membri junior della prestigiosa Royal Accademy Britannica. I quadri di Osita sono una figurazione di colori e texture, astratti come poesie -dipinge strade, città, la natura e l’interazione umana in relazione tra l’arte e la poesia -che crea uno spazio vitale all’interno della società- come ben accade in Inghilterra. Per estensione, la pittura di Osita rappresenta una narrazione del proprio senso di benessere, identità e nostalgia, nel contesto della società e dell’individuo.
I suoi lavori riflettono elementi del Cambiamento e della Riflessione. E’ la stessa cosa che accade in musica e in letteratura. Questa pittura è poesia; entrambi pezzi unici e separati affluenti da una medesima poetica.
Un modo per l'artista per immergersi nei colori e nelle suggestioni del Lago di Como ammirate in uno dei suoi luoghi più suggestivi: Villa Carlotta e il suo lussureggiante giardino botanico.
Una mostra unica nel suo genere anche per i visitatori che potranno visitare l’artista durante il suo lavoro in atelier lasciandosi coinvolgere in tutto il processo creativo, dalle sue prime suggestioni alla condivisione vera e propria con il pubblico grazie allla mostra della settimana successiva presso la Wunder Kammer Saal dove saranno infine, esposti i frutti del suo lavoro in atelier congiuntamente ad altre sue opere già storicizzate, realizzate su carta, al materiale interattivo e a un’inedita raccolta di poesie a simboleggiare il profondo legame e la varitetà di ispirazioni che la creatività può assumere nell’esprimere lo stupore dell’animo di un artista di fronte alla bellezza del mondo.
Il progetto curatoriale, a cura di Elisa Larese e Camilla Oliveri, vuole esaltare la particolare sensibilità di Roland Osita Nwankwo, dalla quale scaturiscono tele davvero sorprendenti non solo per i soggetti e i colori utilizzati ma soprattutto, per il modo in cui egli dipinge ispirandosi ai grandi nomi dell’arte contemporanea; primi fra tutti Cy Twombly, Gerhard Richter, Frank Auerbach, Lucian Freud, Euan Uglow e Julian Schnabel.
Luci ed i colori sono al centro della ricerca artistica di Roland Osita Nwankwo. La sua arte si rivela estremamente influenzata da una vena neoespressionista che trae spunto da un eccezionale e personalissimo background culturale frutto di una vita in sospeso fra le suggestioni migrate dalle proprie origini africane e caraibiche e l’influenza della grande arte europea.
E’ solito affermare della propria opera: “I miei quadri tendono a essere figurali e sono catturati nello stesso modo in cui un fotografo cattura e incornicia oggetti e luci: la differenza sta nel potere di astrarre queste immagini e di modificare i colori e l’intensità all’interno di questa luce”.
Roland Osita Nwankwo è nato a Liverpool, UK. Artista e poeta, Osita ha riscosso un notevole consenso in territorio britannico, ottenendo l’importante riconoscimento del “Harriett Anstruther”.
E’ tra i più membri junior della prestigiosa Royal Accademy Britannica. I quadri di Osita sono una figurazione di colori e texture, astratti come poesie -dipinge strade, città, la natura e l’interazione umana in relazione tra l’arte e la poesia -che crea uno spazio vitale all’interno della società- come ben accade in Inghilterra. Per estensione, la pittura di Osita rappresenta una narrazione del proprio senso di benessere, identità e nostalgia, nel contesto della società e dell’individuo.
I suoi lavori riflettono elementi del Cambiamento e della Riflessione. E’ la stessa cosa che accade in musica e in letteratura. Questa pittura è poesia; entrambi pezzi unici e separati affluenti da una medesima poetica.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 31 ottobre 2024 al 24 febbraio 2025
Milano | Fondazione Prada
Meriem Bennani. For My Best Family
-
Dal 31 ottobre 2024 al 02 febbraio 2025
Arezzo | Galleria d’Arte Contemporanea / Sala Sant’Ignazio
Vasari. Il Teatro delle Virtù
-
Dal 31 ottobre 2024 al 26 gennaio 2025
Roma | Scuderie del Quirinale
Guercino. L’era Ludovisi a Roma
-
Dal 01 novembre 2024 al 15 febbraio 2025
Torino | PAV - Parco Arte Vivente
Adrián Balseca. Cambio de fuerza
-
Dal 29 ottobre 2024 al 02 febbraio 2025
Milano | Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Un capolavoro per Milano 2024 - Sandro Botticelli. Adorazione dei Magi
-
Dal 25 ottobre 2024 al 23 marzo 2025
Venezia | Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Roberto Matta 1911 - 2002