Battaglie di Inchiostro. Immagini di guerra 1914-1918
![Battaglie di Inchiostro. Immagini di guerra 1914-1918, Villa Carlotta, Tremezzo (CO) Battaglie di Inchiostro. Immagini di guerra 1914-1918, Villa Carlotta, Tremezzo (CO)](http://www.arte.it/foto/600x450/f1/22614-2_CALZATURIFICIO_LD.jpg)
Battaglie di Inchiostro. Immagini di guerra 1914-1918, Villa Carlotta, Tremezzo (CO)
Dal 16 Maggio 2014 al 08 Giugno 2014
Tremezzo | Como
Luogo: Villa Carlotta
Indirizzo: via Regina 2
Curatori: Paolo Aquilini, Serena Bertolucci, Paola Mazza
Enti promotori:
- Associazione Nazionale Alpini - sezione di Como
Telefono per informazioni: +39 0344 40405 / 349 4757783
E-Mail info: antonella.maia@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.villacarlotta.it
La guerra come non l’avete mai vista. Inaugura il 16 maggio a Villa Carlotta, Museo e Giardino botanico sul Lago di Como, la mostra “Battaglie di Inchiostro. Immagini di guerra 1914 - 1918”.
In occasione del centenario della Grande Guerra, l’antica dimora propone un percorso di riflessione intorno alle immagini del conflitto. Uno dei più duri di tutti i tempi. Un viaggio nell’arte ma anche e soprattutto nella memoria. Più di cento le immagini esposte. Prestigiose prime edizioni, illustrazioni originali d’epoca dell’Archivio Storico Pubblicitario di Paola Mazza affiancate dalle fotografie e oggetti provenienti da collezioni private, in un suggestivo percorso espositivo costruito intorno alla comunicazione e alla divulgazione della immagine della guerra: da quella strillata della propaganda a quella elegante della reclame fino al realismo dei primi reportage fotografici, da quella evocata dalla forza della parola in una sottile scia di inchiostro, che crea e distrugge stereotipi, omette e enfatizza, demonizza il nemico, celebra vittorie ancora lontane e consacra anche tramite la pubblicità il senso della famiglia, rende eterna la memoria, perpetua il culto degli affetti.
La mostra si caratterizza per l’accurata selezione delle immagini – tutte rigorosamente originali - , che sono specchio di quella rivoluzione mediatica provocata dalla Grande Guerra; Beltrame, Codognato, Dudovich sono solo alcune delle grandi firme della comunicazione italianain esposizione.. Accompagnano il visitatore tutta una serie di oggetti di grande impatto, frammenti di microstorie che commuovono e affascinano, in cui l’inchiostro è sempre indiscusso protagonista: il quaderno di schizzi di un soldato al fronte, il telegramma con l’annuncio della morte di un soldato, le lettere inviate dal fronte, i diplomi di conferimento delle medaglie al valore. Alcune curiosità anche per i bibliofili come la prima edizione del giornale di guerra e di prigionia di Gadda o i libri per bambini con tema bellico. E poi le fotografie, tutte di piccolo formato con attimi di vita vera, momenti di amicizia tra commilitoni ma anche istanti di grandi tensione come l’interrogatorio di due prigionieri austriaci.
“Aprire le porte di Villa Carlotta per presentare al pubblico una mostra di tale importanza storica e artistica è per noi motivo di grande orgoglio – spiega la direttrice Serena Bertolucci – L’iniziativa è il fiore all’occhiello della stagione di quest’anno, frutto di un intenso lavoro di studio e organizzazione. L’impegno che Villa Carlotta ha destinato all’esposizione nasce dal profondo desiderio di fornire sempre ai propri visitatori la miglior offerta culturale possibile per poter confermarsi polo d’eccellenza e di qualificarsi sempre di più quale polo culturale”.
"Approfittando delle celebrazioni per l'anniversario della Grande Guerra - conclude la collezionista Paola Mazza - proponiamo ai visitatori di Villa Carlotta un percorso di opere originali dell'epoca inedite. Con la sintesi delle illustrazioni e dei messaggi pubblicitari la mostra ricostruisce il particolare contesto storico da una prospettiva nuova e, nonostante la drammaticità degli eventi, anche colorata".
In occasione del centenario della Grande Guerra, l’antica dimora propone un percorso di riflessione intorno alle immagini del conflitto. Uno dei più duri di tutti i tempi. Un viaggio nell’arte ma anche e soprattutto nella memoria. Più di cento le immagini esposte. Prestigiose prime edizioni, illustrazioni originali d’epoca dell’Archivio Storico Pubblicitario di Paola Mazza affiancate dalle fotografie e oggetti provenienti da collezioni private, in un suggestivo percorso espositivo costruito intorno alla comunicazione e alla divulgazione della immagine della guerra: da quella strillata della propaganda a quella elegante della reclame fino al realismo dei primi reportage fotografici, da quella evocata dalla forza della parola in una sottile scia di inchiostro, che crea e distrugge stereotipi, omette e enfatizza, demonizza il nemico, celebra vittorie ancora lontane e consacra anche tramite la pubblicità il senso della famiglia, rende eterna la memoria, perpetua il culto degli affetti.
La mostra si caratterizza per l’accurata selezione delle immagini – tutte rigorosamente originali - , che sono specchio di quella rivoluzione mediatica provocata dalla Grande Guerra; Beltrame, Codognato, Dudovich sono solo alcune delle grandi firme della comunicazione italianain esposizione.. Accompagnano il visitatore tutta una serie di oggetti di grande impatto, frammenti di microstorie che commuovono e affascinano, in cui l’inchiostro è sempre indiscusso protagonista: il quaderno di schizzi di un soldato al fronte, il telegramma con l’annuncio della morte di un soldato, le lettere inviate dal fronte, i diplomi di conferimento delle medaglie al valore. Alcune curiosità anche per i bibliofili come la prima edizione del giornale di guerra e di prigionia di Gadda o i libri per bambini con tema bellico. E poi le fotografie, tutte di piccolo formato con attimi di vita vera, momenti di amicizia tra commilitoni ma anche istanti di grandi tensione come l’interrogatorio di due prigionieri austriaci.
“Aprire le porte di Villa Carlotta per presentare al pubblico una mostra di tale importanza storica e artistica è per noi motivo di grande orgoglio – spiega la direttrice Serena Bertolucci – L’iniziativa è il fiore all’occhiello della stagione di quest’anno, frutto di un intenso lavoro di studio e organizzazione. L’impegno che Villa Carlotta ha destinato all’esposizione nasce dal profondo desiderio di fornire sempre ai propri visitatori la miglior offerta culturale possibile per poter confermarsi polo d’eccellenza e di qualificarsi sempre di più quale polo culturale”.
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