Parmida Rahmanian. One Hundred
![Acquerello di Parmida Rahmanian Acquerello di Parmida Rahmanian](http://www.arte.it/foto/600x450/fb/81023-acquerello2-733182.jpg)
Acquerello di Parmida Rahmanian
Dal 05 Luglio 2018 al 22 Luglio 2018
Catania
Luogo: Palazzo della Cultura
Indirizzo: via Vittorio Emanuele II
Curatori: Behnam Beniamin Art
E-Mail info: beniamingroup@libero.it
Parmida Rahmanian non ha ancora diciassette anni di età, ma possiede già un palmarès ricco di premi e partecipazioni a festival d'arte internazionali, dal nativo Iran alla Slovacchia, dal Bangladesh al Kosovo e all'Italia. Giovedì 5 luglio alle ore 19 negli spazi del Caffè letterario del Palazzo della Cultura (Palazzo Platamone), si inaugurerà una sua personale dal titolo "One Hundred", con cento acquerelli che hanno incantato pubblici e collezionisti di mezzo mondo. La mostra, a cura della Behnam Beniamin Art, sarà presentata dal semiologo Salvo Sequenzia.
La biografia di Parmida Rahmanian è quella di un'enfant prodige. Artista precocissima (è nata in Iran nel 2001), Parmida è cresciuta in un ambiente familiare animato da un vivo interesse per l'arte. Ha cominciato a dipingere già nei primi anni di vita. Dopo aver appreso le basi della pittura a soli sette anni, a undici anni è stata ammessa eccezionalmente a un corso avanzato di disegno, tra lo stupore e l'incredulità degli insegnanti. A quindici anni aveva già conquistato una solida fama in patria, mentre il suo nome cominciava a varcare i confini nazionali con partecipazioni a concorsi, premi e mostre in vari paesi asiatici ed europei. A farne conoscere le opere anche in Italia è stato il collezionista iraniano Behnam Fanaeyan, artist scouting e titolare della Behnam Beniamin Art, che ne ha sostenuto e incoraggiato gli studi.
Le opere in mostra, appartenenti alla collezione Behnam Beniamin Art, esprimono l'eclettismo e il talento dell'artista, che spazia dal ritratto alla nota paesaggistica, dal bozzetto alla rappresentazione estemporanea: boschi di betulle, pendici di montagne, ambienti naturali solitari ma anche affollati scorci urbani, vie e piazze dominate dal profilo di un campanile, ritratti di volti dove alla precisione del segno si abbina una penetrante descrizione psicologica. Nelle sue opere è possibile cogliere il frutto di una sensibilità e di un talento innati e di una ricerca attenta e studiata per il segno, la forma e il colore che la pittrice esprime con estro e maturità.
La mostra resterà aperta fino al 22 luglio e potrà essere visitata tutti i giorni dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 15 alle 19.
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