(s)Nodi: dove le musiche si incrociano
Dal 17 Luglio 2018 al 11 Settembre 2018
Bologna
Luogo: Museo internazionale e biblioteca della musica
Indirizzo: Strada Maggiore 34
Orari: h 21
Enti promotori:
- Comune di Bologna
Costo del biglietto: intero € 10, € 8 Card Musei Metropolitani Bologna, studenti universitari con tesserino, minori di 18 anni. Nelle serate di concerto la biglietteria apre alle ore 20. L'ingresso è consentito fino ad esaurimento posti. È possibile prenotare i biglietti (con pagamento il giorno dell’evento) sul sito
Telefono per informazioni: +39 051 2757711
E-Mail info: museomusica@comune.bologna.it
Sito ufficiale: http://www.museibologna.it/musica
L'Istituzione Bologna Musei | Museo internazionale e biblioteca della musica presenta l’ottava edizione di (s)Nodi: dove le musiche si incrociano, il festival di “musiche inconsuete” in programma tutti i martedì estivi dal 17 luglio all’11 settembre 2018 (escluso il 14 agosto) alle h 21.00, nell'ambito di Bologna Estate, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna.
Apprezzato con crescente successo da un pubblico appassionato di contaminazioni tra generi e tradizioni musicali differenti, nel corso delle sue edizioni (s)Nodi si è contraddistinto per la promozione del linguaggio musicale come strumento di dialogo e coinvolgimento culturale e sociale di realtà etniche differenti.
Un giro del mondo in otto viaggi sonori tra Africa, Medio Oriente, America ed Europa per esplorare le affascinanti contaminazioni tra culture apparentemente lontane tra loro e per scoprire le tradizioni legate all’uso e al suono degli strumenti.
Si debutta con i ritmi della musica greca il 17 luglio con Panighìri (“tutti giriamo ballando”): Giorgos Manouselis e Panagiota Xidi ci conducono con il loro gruppo in un viaggio attraverso le isole greche dove, durante i mesi estivi, dalla più minuscola delle chiese alla più grande delle cattedrali cittadine si mantiene viva una tradizione secolare: celebrare la giornata del santo principale della città con una “glendi”, una festa greca dove si mangia, si suona, si balla la notte.
Si prosegue verso il continente africano il 24 luglio con Mirra-Kone duo: la tradizione del Mali e dell’Africa centro-occidentale si incrocia con la musica di ricerca, tra improvvisazione e sperimentazione timbrica, nell’inedito e onirico duo tra Pasquale Mirra, considerato uno dei più interessanti vibrafonisti della scena musicale internazionale, e Kalifa Kone, talentuoso polistrumentista maliano, che vanta collaborazioni con artisti del calibro di Salif Keita e l’indiscusso maestro del tamani Baba Sissoko.
Il 31 luglio si approda in Italia, proprio in Romagna, con la Delicious Orchestra, che si propone un obiettivo molto ambizioso: recuperare il Liscio romagnolo per ridare linfa alle proprie radici, anche quando, come nel caso dei tre musicisti, si innestano non solo in Italia, ma anche nella storia di altri paesi quali il Brasile e l’Inghilterra. Ispirati dalla storia dello Choro, la musica popolare strumentale brasiliana, che gode tuttora di una scena musicale molto attiva, innovativa e ricca di creatività, la Delicious Orchestra lancia una sfida alle nuove generazioni di musicisti: interpretare, ricercare, arrangiare, scrivere, suonare liscio adattandolo al contesto attuale, dandogli la possibilità di trovare e dare nuova ispirazione.
Il 7 agosto si parte per Cuba con un gruppo composto da sette musicisti che propongono la loro personalissima rivisitazione del sound folklorico cubano, a partire appunto dalla cultura del popolo Yoruba (da cui prendono il nome) vasto gruppo etno-linguistico dell'Africa occidentale, che approda nelle Americhe con la tratta degli schiavi. La musica internazionale contemporanea, ma soprattutto quella latinoamericana, deve molto alla tradizione Yoruba: in molti brani di Son e soprattutto di Rumba cubana vengono spesso utilizzate introduzioni o cori in lingua Yoruba e anche le percussioni palesano la loro chiara matrice africana.
Dopo la pausa di Ferragosto si riprende il 21 agosto con il Mazzotta/Galeone duo. La particolare versatilità di Maria Mazzotta ne fa una tra le voci più affascinanti del panorama della world music, alla quale si accosta con estremo rispetto e meticolosa ricerca, spaziando con naturalezza dalle sonorità del Sud Italia alle cadenze balcaniche, accompagnata dal fisarmonicista Bruno Galeone, giovane e talentuoso artista originario del Madagascar.
Il viaggio di (s)Nodi continua verso l’Oriente il 28 agosto con Sorang, quartetto che nasce nel 2007 dal cuore e dalle mani del percussionista e cantante pakistano Ayub Noor Muhammad. Il nome del progetto (che in urdu significa “cento colori”) rappresenta proprio la filosofia del gruppo: ogni musicista getta sulla tela il proprio colore, musicale e personale, passando dal folk al blues fino alla musica popolare pakistana, per dar vita ad un concerto unico ed imperdibile che rappresenta la sintesi ideale tra i diversi generi musicali.
Ancora in Italia e precisamente nella Bassa reggiana, il 4 settembre con I Violini di Santa Vitto- ria e l’attrice e autrice Syusy Blady che raccontano in parole e musica, tra leggenda e cronaca, la storia di Santa Vittoria noto come “il paese dei cento violini”. Tra acquitrini, nebbie e campi di granturco, i braccianti abituati alla fatica misuravano l’esistenza con l’angosciante metro dell’incertezza. Mangiavano polenta, solo polenta; mai un boccone di carne. E morivano di pellagra, folli di dolore, nell’indifferenza di una natura distante e silenziosa. Ma suonavano e ballavano come non mai...
La rassegna si conclude l’11 settembre con un appuntamento d'eccezione: Craig Judelman & the Milksoup Orchestra. Il loro nome viene da un antico e semplice modo di far colazione in Italia, ancora popolare a Napoli: un bella ciotola di latte e caffè dove immergere pezzi di fre- selle o pane vecchio a formare la “zuppa di latte”. E così è la loro musica: un impasto di ragti - me, bluegrass, fiddle tunes degli Stati Uniti, condito con un pizzico di repertorio tradizionale italiano, in particolare napoletano, e un omaggio al grande folk singer Pete Seeger. Tutto questo è (s)Nodi...
PROGRAMMA
martedì 17 luglio h 21.00
Panighìri
Giorgos Manouselis, voce e laouto cretese Panagiota Xidi, voce e fisarmonica Vladimiro Cantaluppi, violino
Alessandro Predasso, bouzouki
Stefano Mongiat, chitarra
martedì 24 luglio h 21.00
Mirra/Kone duo
Pasquale Mirra, vibrafono
Kalifa Kone, balafon, n'goni, percussioni
martedì 31 luglio h 21.00
Delicious Orchestra
Barbara Piperno, flauta e voce
Marco Ruviaro, chitarra classica a 7 corde
Tim Trevor-Briscoe, clarinetto e clarinetto basso
martedì 7 agosto h 21.00
Yoruba
William Simone, percussioni, batà, voce e canti orisha Andrea Grillini, batteria e composizioni
Stefano Dallaporta, contrabbasso
Federico Pierantoni, trombone
Filippo Orefice, sax tenore e clarinetto
Piero Bittolo Bon, sax alto e flauto basso
Glauco Benedetti, basso tuba
martedì 21 agosto h 21.00 Mazzotta/Galeone duo
Maria Mazzotta, voce e tamburello Bruno Galeone, fisarmonica
martedì 28 agosto h 21.00
Sorang
Ayub Noor Muhammad, percussioni e voce Rocco Del Pozzo, chitarra e voce
Andrea Faidutti, sitar
Davide Angelica, chitarre
martedì 4 settembre h 21.00 I Violini di Santa VittoriaDavide Bizzarri, primo violino Orfeo Bossini, secondo violino Roberto Mattioli, terzo violino Ciro Chiapponi, viola
Fabio Uliano Grasselli, contrabbasso Syusy Blady, voce narrante
martedì 11 settembre h 21.00
Craig Judelman & the Milksoup Orchestra
Craig Judelman, fiddle e voce Francesca Alinovi, contrabbasso e vocePaolo Pianezza, chitarra e voceCarla Marulo, percussioni e voce
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