Paesaggi. Trascrizioni della distanza
![Maurizio BOTTARELLI 2011 Trittico cm.190x330 Maurizio BOTTARELLI 2011 Trittico cm.190x330](http://www.arte.it/foto/600x450/ed/10148-bolo.jpg)
Maurizio BOTTARELLI 2011 Trittico cm.190x330
Maurizio BOTTARELLI 2011 Trittico cm.190x330
Dal 15 Settembre 2011 al 29 Ottobre 2011
Bologna
Luogo: L'ARIETE artecontemporanea
Indirizzo: Via D'Azeglio 42
Orari: solo giorni feriali: 15.30-19.30
Curatori: Claudio Cerritelli
Telefono per informazioni: 348/9870574
Sito ufficiale: http://www.galleriaariete.it
La mostra 'Paesaggi. Trascrizioni della distanza' presenta opere inedite realizzate da Maurizio Bottarelli per la sua seconda personale all'Ariete artecontemporanea. Catalogo con testo critico di Claudio Cerritelli. In occasione di Arte Libro 2011, nella Cappella Tremlett di Palazzo Re Enzo sara' esposto il libro d'artista di Maurizio Bottarelli 'Carta giallina tenacissima. Variazioni sul paesaggio'. In Galleria il libro d'artista 'Variazioni sul nudo' 1997.
Maurizio Bottarelli dal 1962 e' presente sulla scena artistica nazionale. Ha vissuto e lavorato a Londra e in Scozia, Austria, Islanda, Stati Uniti, Australia. E' stato docente di pittura presso l'Accademia di Brera. Vicino inizialmente al clima artistico creato da Francesco Arcangeli, Maurizio Bottarelli conduce da sempre una costante e personale ricerca attraverso sedimentazioni culturali e stratificazioni della materia pittorica. Fra i critici che hanno scritto del suo lavoro, Arcangeli, Tassi, Castagnoli, Fossati, Accame, D'Amico, Guadagnini, Gualdoni.
Per comprendere la ricerca pittorica di Maurizio Bottarelli bisogna considerare l'adesione viscerale verso l'idea di spazio romantico come sconfinato fermento fra visibile e invisibile. Per sostenere l'ininterrotto dialogo tra materia e colore ha avuto un peso non trascurabile l'esperienza dei viaggi che ha portato Bottarelli a confrontarsi con la luce di terre lontane, con i paesaggi d'Islanda e Norvegia, con indentita' spaziali che rivelano altre soglie di incantamento, altre alchimie cromatiche, altre possibilita' di verificare in modo diverso la visione magica della natura. Claudio Cerritelli
Maurizio Bottarelli dal 1962 e' presente sulla scena artistica nazionale. Ha vissuto e lavorato a Londra e in Scozia, Austria, Islanda, Stati Uniti, Australia. E' stato docente di pittura presso l'Accademia di Brera. Vicino inizialmente al clima artistico creato da Francesco Arcangeli, Maurizio Bottarelli conduce da sempre una costante e personale ricerca attraverso sedimentazioni culturali e stratificazioni della materia pittorica. Fra i critici che hanno scritto del suo lavoro, Arcangeli, Tassi, Castagnoli, Fossati, Accame, D'Amico, Guadagnini, Gualdoni.
Per comprendere la ricerca pittorica di Maurizio Bottarelli bisogna considerare l'adesione viscerale verso l'idea di spazio romantico come sconfinato fermento fra visibile e invisibile. Per sostenere l'ininterrotto dialogo tra materia e colore ha avuto un peso non trascurabile l'esperienza dei viaggi che ha portato Bottarelli a confrontarsi con la luce di terre lontane, con i paesaggi d'Islanda e Norvegia, con indentita' spaziali che rivelano altre soglie di incantamento, altre alchimie cromatiche, altre possibilita' di verificare in modo diverso la visione magica della natura. Claudio Cerritelli
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