David Leventi. Opera

© David Leventi

 

Dal 06 Giugno 2018 al 17 Luglio 2018

Bologna

Luogo: Teatro Comunale di Bologna

Indirizzo: largo Respighi 1

Telefono per informazioni: +39 051 4380747

E-Mail info: info@damianieditore.com



Durante i mesi di giugno e luglio 2018 il Teatro Comunale di Bologna ospiterà negli spazi del foyer le opere prestate da Spazio Damiani per l’allestimento della mostra Opera del fotografo americano David Leventi. L’esposizione, pensata in coincidenza con le rappresentazioni delle opere Don Carlo(6, 8, 10, 12 e 14 giugno 2018) e West Side Story (11, 12, 13, 14, 15 e 17 luglio 2018), si compone di sette fotografie di grande formato che ritraggono alcuni dei più celebri teatri del mondo selezionati ciascuno per una particolare caratteristica che lo rende unico: La Fenice di Venezia per la sua centralità nell’opera italiana e l’incredibile capacità di risorgere dopo ogni distruzione; The Metropolitan Opera di New York per le dimensioni senza pari; il Teatro di San Carlo a Napoli per il primato in longevità; il Mariinsky Theater di San Pietroburgo in cui sono risuonate le note di Tchaikovsky, Mussorgsky e Rimsky Korsakov; il Kungliga Operan di Stoccolma che durante una festa in maschera fu teatro dell’assassinio di Re Gustavo III di Svezia e fornì lo spunto a Giuseppe Verdi per il celebre Un ballo in maschera; il Royal Opera House, Covent Garden di Londra, un luogo che Adelina Patti, Dame Nellie Melba e Enrico Caruso hanno chiamato casa; il Teatro Comunale di Bologna, primo teatro in Europa interamente finanziato dal Comune.

Le sette opere in mostra al Teatro Comunale di Bologna fanno parte di un progetto più ampio che ha impegnato David Leventi per cinque anni e lo ha condotto in quattro continenti per fotografare complessivamente quaranta splendidi teatri. La serie completa dei quaranta è presentata nel volume Opera, pubblicato da Damiani, con una preziosa introduzione scritta da Plácido Domingo.

Durante le serate di rappresentazione il libro sarà in vendita a 30 € anziché a 45 €.
 
Dall’introduzione di Plácido Domingo al libro Opera di David Leventi
Nel mondo operistico la tradizione vuole che augurare Buona fortuna ad un artista prima della sua esibizione porti sfortuna. Al contrario sono considerate ben augurali le espressioni Break a leg in Gran Bretagna, Toi-toi-toi in Germania e Austria, Merde in Francia e In bocca al lupo in Italia. La ragione di quest’ultima espressione risiede nel fatto che il tradizionale teatro d’opera, con la sua forma a ferro di cavallo percorsa da ordini di palchi, richiama alla mente di noi artisti la bocca di un animale con tutte le sue fila di denti; la speranza è che queste fauci non siano troppo inclementi. Nonostante a volte, ovviamente, anche noi sediamo in platea ad assistere alle performance dei nostri colleghi, è la visione dal palcoscenico quella che ci sia affaccia per prima alla mente quando pensiamo ai diversi teatri. 
Le opere fotografiche di David Leventi, realizzate in più di quaranta teatri d’opera grandi e piccoli disseminati in diciannove paesi, restituiscono l’immagine che noi cantanti abbiamo dal centro del palcoscenico. Quando ho visto queste fotografie mi sono reso conto di aver cantato in almeno tre quarti di questi meravigliosi luoghi e pressoché in tutti i paesi toccati dal suo progetto. Calcare le scene di ciascuno può senz’altro intimidire, e non mi riferisco solo a quelli più famosi come La Scala, il Met, il Covent Garden Royal Opera House, la Straatsoper a Vienna o il Mariinsky Theater a San Pietroburgo, ma anche a quelli più piccoli e meno noti. A volte solo il pensiero dei grandi talenti che ci hanno preceduto basta a farci sudare freddo! Ma il pensiero di essere parte di questa forma d’arte unica e spettacolare ci fa sentire dei privilegiati. [...]

David Leventi è nato nel 1978 a New York e ha conseguito una laurea in fotografia (BFA) alla University in Saint Louis, nel Missouri. 
Nel 2007 è stato identificato da Photo District News come uno dei 30 migliori fotografi emergenti. I suoi lavori sono stati pubblicati su importanti riviste, tra cui il TIMEThe New York Times MagazineESPN The MagazineFT Weekend MagazineTravel + LeisureCondé Nast TravelerCommunication Arts Photography Annual and American Photography
Vive e lavora a Brooklyn.

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