Bartolomeo Passerotti. San Giovanni Battista tra San Michele Arcangelo e Santa Lucia
![Bartolomeo Passerotti. San Giovanni Battista tra San Michele Arcangelo e Santa Lucia (particolare) Bartolomeo Passerotti. San Giovanni Battista tra San Michele Arcangelo e Santa Lucia (particolare)](http://www.arte.it/foto/600x450/8c/22192-passerotti.jpg)
Bartolomeo Passerotti. San Giovanni Battista tra San Michele Arcangelo e Santa Lucia (particolare)
Dal 09 Maggio 2014 al 09 Maggio 2014
Bologna
Luogo: Pinacoteca Nazionale di Bologna
Indirizzo: via Belle Arti 56
Enti promotori:
- Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici di Bologna Ferrara Forlì-Cesena Ravenna Rimini
Telefono per informazioni: +39 051 4209411
E-Mail info: sbsae-bo.ufficiostampa@beniculturali.it
Sito ufficiale: http://www.pinacotecabologna.beniculturali.it/?
Il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna ha consentito il restauro del dipinto che dal 1575, anno della documentata esecuzione, orna l’altare maggiore della chiesa di San Giovanni Battista di Scanello di Loiano.
Il delizioso passero raffigurato in basso a sinistra, accanto alla nuvola schiacciata dal piede di San Michele Arcangelo, costituisce la consueta firma di Bartolomeo Passerotti, mentre la colomba posta sulla zolla erbosa interrotta da un corso d’acqua coniuga l’allusione allo Spirito Santo con la vocazione dell’artista alla rappresentazione di elementi naturalistici. La robusta, michelangiolesca anatomia del Battista rivisitata attraverso le opere di Pellegrino Tibaldi, l’eleganza statuaria, memore di Bagnacavallo Junior, su cui è impostata la figura di Santa Lucia convivono nella pala di Scanello in un linguaggio rinnovato, in sintonia con i principi di chiara e immediata leggibilità propugnati dal Cardinale Gabriele Paleotti. Il restauro scientifico condotto da Nicola Giordani, unitamente alla puntuale e analitica osservazione di ogni dettaglio tecnico, hanno messo in luce la complessa storia esecutiva e conservativa del dipinto che sarà presentato al pubblico in una duplice occasione di incontro.
Venerdì 9 maggio alle ore 17 nell’aula Gnudi della Pinacoteca Nazionale di Bologna, in via Belle Arti 56.
Interverranno Mons. Gabriele Cavina dell’Arcidiocesi di Bologna, Angelo Mazza, responsabile scientifico del progetto “Sostegno ai saperi e alle tecniche artistiche” della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Mirella Cavalli della Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici di Bologna, Nicola Giordani, restauratore.
Per l’occasione il dipinto sarà esposto nell’aula Gnudi, prima di tornare nella sua sede originaria.
Domenica 11 maggio alle ore 16.30 presso la chiesa di San Giovanni Battista di Scanello di Loiano (BO), via Scanello 3.
Interverranno Mons. Gabriele Cavina dell’Arcidiocesi di Bologna, Luigi Ficacci, Soprintendente per i beni storici, artistici ed etnoantropologici di Bologna, Angelo Mazza, responsabile scientifico del progetto “Sostegno ai saperi e alle tecniche artistiche” della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Nicola Giordani, restauratore.
Seguirà una visita guidata di Giuseppe Marinelli.
Il delizioso passero raffigurato in basso a sinistra, accanto alla nuvola schiacciata dal piede di San Michele Arcangelo, costituisce la consueta firma di Bartolomeo Passerotti, mentre la colomba posta sulla zolla erbosa interrotta da un corso d’acqua coniuga l’allusione allo Spirito Santo con la vocazione dell’artista alla rappresentazione di elementi naturalistici. La robusta, michelangiolesca anatomia del Battista rivisitata attraverso le opere di Pellegrino Tibaldi, l’eleganza statuaria, memore di Bagnacavallo Junior, su cui è impostata la figura di Santa Lucia convivono nella pala di Scanello in un linguaggio rinnovato, in sintonia con i principi di chiara e immediata leggibilità propugnati dal Cardinale Gabriele Paleotti. Il restauro scientifico condotto da Nicola Giordani, unitamente alla puntuale e analitica osservazione di ogni dettaglio tecnico, hanno messo in luce la complessa storia esecutiva e conservativa del dipinto che sarà presentato al pubblico in una duplice occasione di incontro.
Venerdì 9 maggio alle ore 17 nell’aula Gnudi della Pinacoteca Nazionale di Bologna, in via Belle Arti 56.
Interverranno Mons. Gabriele Cavina dell’Arcidiocesi di Bologna, Angelo Mazza, responsabile scientifico del progetto “Sostegno ai saperi e alle tecniche artistiche” della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Mirella Cavalli della Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici di Bologna, Nicola Giordani, restauratore.
Per l’occasione il dipinto sarà esposto nell’aula Gnudi, prima di tornare nella sua sede originaria.
Domenica 11 maggio alle ore 16.30 presso la chiesa di San Giovanni Battista di Scanello di Loiano (BO), via Scanello 3.
Interverranno Mons. Gabriele Cavina dell’Arcidiocesi di Bologna, Luigi Ficacci, Soprintendente per i beni storici, artistici ed etnoantropologici di Bologna, Angelo Mazza, responsabile scientifico del progetto “Sostegno ai saperi e alle tecniche artistiche” della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Nicola Giordani, restauratore.
Seguirà una visita guidata di Giuseppe Marinelli.
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