Alessandro Bergonzoni. Tutto torna come dopo
Dal 13 Dicembre 2012 al 30 Gennaio 2013
Bologna
Luogo: Otto Gallery
Indirizzo: via d'Azeglio 55
Orari: da martedì a sabato 10.30-13/ 16-20; domenica e lunedì su appuntamento
Telefono per informazioni: +39 051 6449845
E-Mail info: info@otto-gallery.it
Sito ufficiale: http://www.otto-gallery.it/
TUTTO TORNA COME DOPO è la prima esposizione personale milanese di Alessandro Bergonzoni, artista visionario, resiliente, bulimico, possente e delicato, poverista e post-produttivo nel recupero di ciò in cui inciampa “con la coda dell’occhio” e che riabilita attraverso altre modalità duttili e possibili. In TUTTO TORNA COME DOPO le opere - che abitano tangenti i luoghi della residualità, lo spazio delle cose e le architetture della galleria Fabbri Contemporary Art - raccontano di vite emigrate altrove. In questa mostra da annusare e accarezzare Alessandro Bergonzoni genera un cortocircuito dolce, ancora un TUTTO TORNA COME DOPO colmo di una leggerezza che è in verità simulazione, eccesso di più verità e per questo colta solo dalla mano agile e sapiente dell’arte, ma donata come un fiore reciso che, come ogni essere vivente, ambisce a tornare come dopo.
"Dove sta scritto che tutto deve tornare come prima?
E il prima è sempre un quando, o può e deve diventare un cosa?
Pezzi: di prima, (da prima), divisioni solo cronologiche, interamente tratte, e già l’intero sapeva d’esser fatto, a pezzi, quando lo si costruiva.....
E allora ecco l’esempio degli arancioni, delle loro lamiere e dei loro cementi, il muro contro muro (arco di tempo circolare), grondaie da leggere, scrittura piovana (il pensiero per l’imbuto), la parte scheletrica del volo pindarico che due finestre bloccano, tra se e se, piccioni compresi.
Quel dopo del sismico che continua a muovere, già prima del previsto.
Si sa che i lassi staccano delle parti, e il tutt’uno è già qualcos’altro, anche appena unito.
E se l’intatto fosse un senso che non abbiamo mai avuto?”
(Alessandro Bergonzoni)
"Dove sta scritto che tutto deve tornare come prima?
E il prima è sempre un quando, o può e deve diventare un cosa?
Pezzi: di prima, (da prima), divisioni solo cronologiche, interamente tratte, e già l’intero sapeva d’esser fatto, a pezzi, quando lo si costruiva.....
E allora ecco l’esempio degli arancioni, delle loro lamiere e dei loro cementi, il muro contro muro (arco di tempo circolare), grondaie da leggere, scrittura piovana (il pensiero per l’imbuto), la parte scheletrica del volo pindarico che due finestre bloccano, tra se e se, piccioni compresi.
Quel dopo del sismico che continua a muovere, già prima del previsto.
Si sa che i lassi staccano delle parti, e il tutt’uno è già qualcos’altro, anche appena unito.
E se l’intatto fosse un senso che non abbiamo mai avuto?”
(Alessandro Bergonzoni)
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 31 ottobre 2024 al 24 febbraio 2025
Milano | Fondazione Prada
Meriem Bennani. For My Best Family
-
Dal 31 ottobre 2024 al 02 febbraio 2025
Arezzo | Galleria d’Arte Contemporanea / Sala Sant’Ignazio
Vasari. Il Teatro delle Virtù
-
Dal 31 ottobre 2024 al 26 gennaio 2025
Roma | Scuderie del Quirinale
Guercino. L’era Ludovisi a Roma
-
Dal 01 novembre 2024 al 15 febbraio 2025
Torino | PAV - Parco Arte Vivente
Adrián Balseca. Cambio de fuerza
-
Dal 29 ottobre 2024 al 02 febbraio 2025
Milano | Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Un capolavoro per Milano 2024 - Sandro Botticelli. Adorazione dei Magi
-
Dal 25 ottobre 2024 al 23 marzo 2025
Venezia | Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Roberto Matta 1911 - 2002