Luca Alinari. Nuove visioni dall’immaginario colorato
![Luca Alinari, Cominciare dalla fine Luca Alinari, Cominciare dalla fine](http://www.arte.it/foto/600x450/86/123005-Cominciare_dalla_fine.jpg)
Luca Alinari, Cominciare dalla fine
Dal 29 Ottobre 2021 al 06 Gennaio 2022
Conversano | Bari
Luogo: Pinacoteca del Castello
Indirizzo: Piazza della Conciliazione 86
Orari: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 328 324 33 45
E-Mail info: dartifondazionedicomunita@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.fondazionedarti.it
I colori fluorescenti, l’onirico, le forme, l’inconscio, l’immaginario, le creature fantastiche, il surrealismo. È difficile se non impossibile racchiudere il maestro Luca Alinari e la sua arte in qualche parole. Per questo la Fondazione D’Arti e la città di Conversano (Ba) hanno deciso di dedicargli una lunga mostra che si terrà nella Pinacoteca del Castello dal 29 ottobre 2021 al 6 gennaio 2022.
“Nuove visioni dall’immaginario colorato” è la prima personale dell’artista, a due anni dalla sua morte, e con oltre 50 opere ne ripercorre la carriera che lo ha reso celebre nel panorama artistico italiano e internazionale.
Tra colori sgargianti, che il maestro amava utilizzare, collage, decalcomanie, e trasposizioni fotografiche, le tele raccontano tutta la vita di Alinari tra eclettismo e sperimentazione. Le opere, che a prima vista parlano della leggerezza e della vacuità del mondo dei sogni, celano in realtà quei tumulti interiori che rivoluzionano le pieghe dell’animo umano, costretto a combattere la superficialità e la banalità che, a volte, pone l’esistenza.
E in questa metafora del nostro tempo volti di donna, paesaggi fantastici e creature immaginarie prendono vita attraverso la precisione del tratto e uno studio minuzioso del colore.
Ma perché proprio Luca Alinari? Qual è il suo legame con la città di Conversano? A raccontarlo è uno dei soci della Fondazione D’Arti il dott.Donatello Mastropasqua che ha ideato la mostra insieme a Filippo Alinari, figlio del Maestro. “Ho avuto il privilegio di frequentare Alinari – racconta - grazie alla fraterna amicizia con mio padre (il dott. Franco Mastropasqua ndr) ed è grazie a lui che oggi si inaugura questa esposizione. Ho conosciuto il maestro circa trentacinque anni fa, ma negli anni ho capito che esisteva un Alinari uomo e uno artista. L’artista si nutriva dell’Io dell’uomo e l’uomo si divertiva a giocare con l’artista stesso. Da questo connubio sono nate le sue opere frutto proprio di quell’immaginario colorato che oggi riempie le sale della Pinacoteca di Conversano”.
“Nuove visioni dall’immaginario colorato” è la prima mostra organizzata dalla Fondazione D’Arti, con il patrocinio del Comune di Conversano in collaborazione con la Pro Loco. “La Fondazione - spiega il presidente dott. Angelo L’Abbate - attraverso il coinvolgimento diretto di cittadini, imprese e organizzazioni culturali si propone di interpretare una forma moderna di mecenatismo, che costruisce e cura i rapporti con le istituzioni pubbliche e private del territorio, per sviluppare ogni utile connessione e alimentare un processo che avvicini le comunità al patrimonio storico, architettonico, culturale e artistico della città di Conversano”.
Il vernissage si terrà venerdì 29 ottobre, a partire dalle 18:30, presso il secondo piano della Pinacoteca del Castello Aragonese di Conversano.
“Nuove visioni dall’immaginario colorato” è la prima personale dell’artista, a due anni dalla sua morte, e con oltre 50 opere ne ripercorre la carriera che lo ha reso celebre nel panorama artistico italiano e internazionale.
Tra colori sgargianti, che il maestro amava utilizzare, collage, decalcomanie, e trasposizioni fotografiche, le tele raccontano tutta la vita di Alinari tra eclettismo e sperimentazione. Le opere, che a prima vista parlano della leggerezza e della vacuità del mondo dei sogni, celano in realtà quei tumulti interiori che rivoluzionano le pieghe dell’animo umano, costretto a combattere la superficialità e la banalità che, a volte, pone l’esistenza.
E in questa metafora del nostro tempo volti di donna, paesaggi fantastici e creature immaginarie prendono vita attraverso la precisione del tratto e uno studio minuzioso del colore.
Ma perché proprio Luca Alinari? Qual è il suo legame con la città di Conversano? A raccontarlo è uno dei soci della Fondazione D’Arti il dott.Donatello Mastropasqua che ha ideato la mostra insieme a Filippo Alinari, figlio del Maestro. “Ho avuto il privilegio di frequentare Alinari – racconta - grazie alla fraterna amicizia con mio padre (il dott. Franco Mastropasqua ndr) ed è grazie a lui che oggi si inaugura questa esposizione. Ho conosciuto il maestro circa trentacinque anni fa, ma negli anni ho capito che esisteva un Alinari uomo e uno artista. L’artista si nutriva dell’Io dell’uomo e l’uomo si divertiva a giocare con l’artista stesso. Da questo connubio sono nate le sue opere frutto proprio di quell’immaginario colorato che oggi riempie le sale della Pinacoteca di Conversano”.
“Nuove visioni dall’immaginario colorato” è la prima mostra organizzata dalla Fondazione D’Arti, con il patrocinio del Comune di Conversano in collaborazione con la Pro Loco. “La Fondazione - spiega il presidente dott. Angelo L’Abbate - attraverso il coinvolgimento diretto di cittadini, imprese e organizzazioni culturali si propone di interpretare una forma moderna di mecenatismo, che costruisce e cura i rapporti con le istituzioni pubbliche e private del territorio, per sviluppare ogni utile connessione e alimentare un processo che avvicini le comunità al patrimonio storico, architettonico, culturale e artistico della città di Conversano”.
Il vernissage si terrà venerdì 29 ottobre, a partire dalle 18:30, presso il secondo piano della Pinacoteca del Castello Aragonese di Conversano.
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