I gioielli di Bino Bini. Arezzo e la UNOAERRE nel Centenario della nascita

I gioielli di Bino Bini. Arezzo e la UNOAERRE nel Centenario della nascita
Dal 03 Dicembre 2016 al 07 Maggio 2017
Arezzo
Luogo: Galleria Ivan Bruschi
Indirizzo: piazza San Francesco 1
Curatori: Giuliano Centrodi
Enti promotori:
- UNO A ERRE
- FONDAZIONE IVAN BRUSCHI
Telefono per informazioni: 1645505
E-Mail info: casamuseobruschi@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.fondazionebruschi.it
La Fondazione Ivan Bruschi e UNOAERRE Industries presentano la mostra “I gioielli di Bino Bini – Arezzo e la UNOAERRE nel Centenario della nascita” a cura di Giuliano Centrodi.
Un’esposizione che celebra il genio del grande orafo-scultore fiorentino Bino Bini ideata da UNOAERRE nell’anno in cui ricorrono i novant’anni dalla nascita della storica azienda aretina ed in collaborazione con la Fondazione Ivan Bruschi, amministrata da Nuova Banca Etruria.
La mostra racconta uno spaccato di vita di una delle aziende storiche del territorio con manufatti di alta oreficeria progettati dall’orafo, scultore, medaglista e incisore di Zecca, Bino Bini.
L’artista, nato a Firenze l’11 Settembre del 1916 dove muore nel 2007, si è formato all’Istituto Statale d’Arte di Porta Romana, dove in seguito ha anche insegnato, ma la sua più importante attività didattica ha luogo nella Scuola Orafa “Margaritone” di Arezzo iniziata nel 1955 e conclusa nel 1977.
Dopo aver partecipato alle più qualificate rassegne d’arte orafa e della medaglia, vincendo ambiti premi fra cui quelli organizzati dalla UNOAERRE (primo premio ad Arezzo nel 1966 al Terzo Concorso Internazionale per la Medaglia d’Arte con la famosa medaglia del Cane dormiente, primo premio anche nel 1965 al Concorso per la Gioielleria con il bracciale le Stelle ferite), Bini realizza tra le sue opere più celebri i gioielli archeologici nel 1967: i bracciali Azteco e Egizio;le spille Maschera di Tutankhamon, Feticcio Azteco e Re colombiano dell’abbondanza. Inoltre il bracciale Fiammiferi, le spille Ventaglio e Cappello fiorentino. Al 1968 sono databili le spille Guerriero e la serie Style animalier con cavallucci marini, formiche, vespe e chiocciole.
La notorietà di Bino Bini quale incisore di fama internazionale lo ha portato a realizzare anche numerosi modelli per monete a corso legale per la Zecca di Stato della Repubblica di San Marino (1975 e 1977). Numerosi altri suoi lavori si trovano in molte chiese della Toscana, mentre le sue sculture monumentali si possono ammirare in spazi pubblici a Cagliari, a San Marino, a Prato a Dieppe in Francia e a Providence negli Stati Uniti. Del suo importante magistero aretino vanno senz’altro ricordati i suoi celebri “allievi” Enzo Scatragli, Carlo Badii e il tifernate Fabio Pannacci.
L’esposizione delle opere di Bini è visibile fino al 7 maggio 2017 all’interno della Galleria Bruschi in abbinamento alla mostra video immersiva Le età dell’Oro. Riflessi di Piero della Francesca.
Orario: dal martedì alla domenica con orario 10/13 - 14-18. Lunedì chiuso
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 15 marzo 2025 al 20 luglio 2025 Roma | Museo Storico della Fanteria
Frida Kahlo through the lens of Nickolas Muray
-
Dal 14 marzo 2025 al 14 settembre 2025 Firenze | Palazzo Vecchio / Museo Novecento / Piazza della Signoria
THOMAS J PRICE IN FLORENCE
-
Dal 15 marzo 2025 al 15 giugno 2025 Perugia | Galleria Nazionale dell’Umbria
Fratello Sole, Sorella Luna. La Natura nell’Arte, tra Beato Angelico e Corot
-
Dal 15 marzo 2025 al 29 giugno 2025 Parma | Fondazione Magnani-Rocca
FLORA. L’incanto dei fiori nell’arte italiana dal Novecento a oggi
-
Dal 12 marzo 2025 al 15 giugno 2025 Ferrara | Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah - MEIS
Bellissima Ester. Purim, una storia senza tempo
-
Dal 11 marzo 2025 al 09 gennaio 2026 Brescia | Pinacoteca Tosio Martinengo
Giovanni Battista Gigola. Due scene socratiche / Giuseppe Bezzuoli. La Nascita di Venere