Milton H. Greene. Women
![Milton H. Greene, Audrey Hepburn for War and Peace, 1955 Milton H. Greene, Audrey Hepburn for War and Peace, 1955](http://www.arte.it/foto/600x450/59/116261-01_Audrey_Hepburn_for_War_and_Peace_1955.jpg)
Dal 17 Giugno 2021 al 26 Settembre 2021
Senigallia | Ancona
Luogo: Palazzetto Baviera
Indirizzo: Via Ottorino Manni 1
Orari: da martedì a domenica, festivi e prefestivi 17–23. Lunedì chiuso
Curatori: Anne Morin
Enti promotori:
- SUMMER JAMBOREE
- SENIGALLIA CITTÀ DELLA FOTOGRAFIA
Costo del biglietto: intero € 8, ridotto € 6, agevolati € 4 / € 3; gratuito per tutti i cittadini appartenenti all'Unione Europea, di età inferiore a 18 anni e per gli iscritti alla Libera Università per Adulti di Senigallia e nei casi previsti dal D.M. 11 dicembre 1997, n. 507 e ss.mm.ii
E-Mail info: circuitomuseale@comune.senigallia.an.it
Sito ufficiale: http://www.comune.senigallia.an.it
Evento di punta della manifestazione è la mostra fotografica di Milton H. Greene “Women”, prodotta da diChroma photography e curata da Anne Morin. Allestita a Palazzetto Baviera fino al prossimo settembre, accompagnerà tutta l’estate senigalliese, sottolineando così la sinergia tra Summer Jamboree e Senigallia Città della Fotografia”.
L’esposizionecomprende una vasta gamma di foto, tra cui preziosi scatti a Marilyn Monroe e altre celebrities come Audrey Hepburn, Marlene Dietrich, Geraldine Chaplin, Kim Novak, Shirley MacLaine, Lucía Bosé, Susan Sarandon, ma anche attori come Cary Grant e Sir Lawrence Olivier. Si potranno inoltre ammirare polaroid originali, provini e documenti che raccontano dall’interno il processo di lavoro seguito da Milton Greene. In questi materiali, l’artista rivela infatti il modo particolarissimo con cui colloca il soggetto all’interno del mirino della sua Rolleiflex, avvicinandosi, cambiando la distanza tra loro, giocando con la luce e lo spazio per dare visibilità al soggetto reale dell’immagine. Si scopre così il modo in cui Milton Greene costruisce un linguaggio e una retorica specifici, utilizzando il proprio vocabolario e i suoi continui aggiustamenti per raggiungere il perfetto equilibrio dei suoi scatti.
Attivo peroltre quattro decenni nel mondo della fotografia e della produzione cinematografica statunitense, con numerosi riconoscimenti, medaglie, premi nazionali e internazionali ottenuti, Milton Greene è uno dei fotografi più celebrati al mondo.
Nato a New York nel 1922, ha iniziato a fotografare all'età di 14 anni e a soli 23 anni è già definito il “Wonder Boy della fotografia a colori”. Negli anni Cinquanta e Sessanta la maggior parte dei suoi lavori sono apparsi sulle principali testate nazionali tra cui Life, Look, Harper’s Bazaar, Town & Country e Vogue. Oggi gli viene riconosciuto il merito di aver portato, insieme ad altri eminenti fotografi come Richard Avedon, Cecil Beaton, Irving Penn e Norman Parkinson, la fotografia di moda nel regno delle belle arti, ma sono soprattutto i suoi straordinari ritratti di artisti, musicisti e celebrità televisive e teatrali ad essere diventati leggendari.
Ma sono sicuramente le foto scattate a Marilyn Monroe a essere maggiormente ricordate.
Il fortunato incontro con l’attrice ebbe luogo nel 1953, grazie ad un incarico affidato a Greene per conto di Look Magazine. I due divennero presto amici intimi e nel 1956 formarono la loro compagnia, la Marilyn Monroe Productions, che produsse “Bus Stop” e “The Prince and the Showgirl”. Prima di sposare Arthur Miller nel giugno del 1956, Greene ha fotografato Marilyn Monroe in innumerevoli sessioni, scattandole alcune delle sue fotografie più belle ed iconiche, che ne colgono appieno gli stati d’animo, la bellezza, il talento e lo spirito.
La sua straordinaria abilità di regista, infatti, gli permetteva di catturare le qualità che meglio rappresentavano la persona reale, rendendo ciascuna delle sue immagini una dichiarazione eloquente e unica del soggetto ritratto e convertendo così la sua particolare visione in arte fotografica. Non a caso Marilyn affidò a Greene la sua autobiografia, chiamata semplicemente “La mia storia.
Per questo il lavoro di Milton H. Greene, come dimostrano gli scatti in mostra, continuerà a essere considerato rappresentativo di un’era, certo forse ormai finita, ma che si rifletterà sempre invariata nelle sue immagini iconiche.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
![](/public/img/mostre_su.png)
-
Dal 27 giugno 2024 al 06 giugno 2025 Torino | Gallerie d’Italia – Torino
Antonio Biasiucci. Arca
-
Dal 28 giugno 2024 al 13 ottobre 2024 Venezia | Palazzo Cini
Eleonora Duse mito contemporaneo
-
Dal 26 giugno 2024 al 22 settembre 2024 Siena | Santa Maria della Scala
Nino Migliori. LUMEN. Fonte Gaia
-
Dal 25 giugno 2024 al 01 settembre 2024 Roma | Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea
Luigi Bartolini incisore
-
Dal 25 giugno 2024 al 08 settembre 2024 Genova | Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
Presenze dell’arte svizzera nella collezione del Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
-
Dal 22 giugno 2024 al 20 ottobre 2024 Firenze | Museo Novecento e Museo degli Innocenti
Louise Bourgeois In Florence