Piazza Connection

© Ph. Bernardo Giannone | Video-still tratti da Piazza Connection, video-istallazione di Mariella Maier, Andrea Messner, Gandolfo Gabriele David, Andrea Kantos

 

Dal 14 Settembre 2018 al 20 Settembre 2018

Palermo

Luogo: KaOZ Palermo

Indirizzo: piazza Magione

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 3408966376

E-Mail info: info@dimoraoz.it



Piazza Connection è un progetto di ricerca artistica italo-tedesco che coinvolge Mariella Maier, Andrea Messner, Gandolfo Gabriele David, Andrea Kantos e che si condensa in una video-installazione.  A partire da un’indagine su tre piazze di Palermo (Piazza Magione, Piazzetta Bagnasco e Largo Alfano a Borgo Vecchio) gli artisti hanno raccolto le voci e i visi degli abitanti. Lo sguardo sui luoghi e sulle persone che vi abitano incrocia storie personali e collettive nell'espressione di bisogni e sogni.
L’installazione audio-video finale è un flusso di coscienza della piazza, un movimento che segna passaggi e processi fondamentali di luoghi nei quali transitano vissuti, valori e comportamenti. La piazza come luogo di incontro, di aggregazione sociale, spazio pubblico, vivo e condiviso, di comunicazione fra cittadini attraverso espressioni e posizioni culturali e politiche. La piazza come partecipazione alla res pubblica, elemento centrale, vivo e sinergico della democrazia. 
Gli artisti (si) chiedono che valore abbia la piazza al tempo dei social e quale possa essere il contributo personale di ciascuno alla modellazione dellacittà e degli spazi condivisi; quale possa essere la dimensione politica della piazza oggi e se può ancora considerarsi Agorà.
Il progetto indaga una città complessa quale è Palermo. Città che vive di varie densità: Palermo greca, bizantina, araba, normanna, spagnola, francese. Palermo città italiana e città europea; origine e perno della cultura occidentale; centro di immigrazione e di emigrazione. 

Dicono gli artisti:
“Sebbene il nostro progetto abbia slanci e dinamiche antropologiche, sociologiche e politiche, Piazza Connectionsi pone l’obiettivo di sublimare gli umori delle persone che abbiamo incontrato, veicolando tutti i materiali attraverso il video. Non volevamo fare un documentario, abbiamo trattato la materia filmica senza una precisa retorica. Abbiamo connesso di fatto le tre piazze integrando le riprese in situ, ma scollegando le voci dai visi, cercando di optare per un non-tempo, e possibilmente per un iper-luogo. Perché fondamentalmente non esistono luoghi, ma solo iper-luoghi; e le piazze più di altri spazi sono aperture nei flussi costipati dell’esistenza. Stare seduti in una piazza può essere un atto meditativo, così come stare in piedi in una piazza (e sono tante le piazze che hanno fatto la storia, come ad esempio quella di Tahrir, di Tien An Men, etc...) può essere un atto politico. La piazza è un motore stanziale, una dinamica circoscritta che esige la creazione di relazioni che elaborino una propria narrazione.” 
Piazza Connection rientra all’interno della programmazione di KaOZ, Evento collaterale di Manifesta 12, che ha come obiettivo quello di elaborare progetti e incontri all’interno di piazza Magione, indagandone processi, dinamiche, possibilità e azioni.
La collaborazione italo-tedesca inaugura un primo passo di promozione e ricerca dei reciproci territori. La Sicilia non è solo il laboratorio d’Italia, ma in qualche modo è un nodo fondamentale di quell’insieme di processi e dinamiche, esigenze e identità, che chiamiamo Europa.

Mariella Maier 
(Rosenheim, Germania, 1988). Attrice, drammaturga, regista e scenografa. Ha studiato letteratura comparata, filosofia e pedagogia dell’arte a Monaco e Palermo nonché recitazione a Berlino. Sta seguendo il corso di scenografia all’accademia di Belle Arti di Monaco con la prof. Katrin Brack. Ha lavorato come assistente regista al Teatro Massimo (Palermo) e Teatro San Carlo (Napoli, 2012/13). Ha collaborato con Romeo Castellucci a Cesena e Monaco (2015/17) e Milo Rau a Berlino (2017). Progetti teatrali al Residenztheater e ICamp Monaco (2012/13).  E’ co-fondatrice del collettivo „Die Freie Polizeiklasse“ all’Accademia di Belle Arti di Monaco. Il collettivo, che si focalizza sull’ esame critico di questioni politiche attuali, ha collaborato con Münchner Kammerspiele nel 2018 (X-Shared Spaces). 

Andrea Messner 
(Bolzano, 1991). Ha studiato filosofia, teoria del teatro e storia dell'arte a Monaco, Roma, Berlino, Saint Andrews. I suoi interessi e ambiti di ricerca sono le interfacce tra arte e filosofia e tra filosofia sociale e politica, il concetto di storia, la produzione documentaristica e le arti visive in generale. Vive fra Berlino e Roma, lavorando come ricercatrice, autrice, curatrice, traduttrice, artista. Ha insegnato alla LMU di Monaco, alla HU di Berlino e ha (co-)curato mostre in entrambe le città. Nel 2018, dopo aver scritto la sua tesi di laurea su Walter Benjamin, sotto la supervisione di Rahel Jaeggi (HU Berlin), ha collaborato alla realizzazione di documentari per Miramonte Film (Bolzano). Al momento è impegnata in ricerche filosofiche e progetti artistici eterogenei, tra i quali Piazza Connection.

Gandolfo Gabriele David 
(Polizzi Generosa, 1968). Artista visivo, architetto e designer. Co-fondatore di Dimora Oz, gruppo di ricerca artistico e curatoriale con base a Palermo. La sua ricerca mette in relazione il patrimonio materiale e immateriale raccogliendo storie e linguaggi dei territori in cui lavora ed elaborando delle restituzioni estetiche attraverso il coinvolgimento delle comunità locali con azioni, workshop e happening. Il lavoro su archetipi e tradizioni permette una riconnessione profonda fra le persone e i loro vissuti, superando limiti geografici e linguistici.

Andrea Kantos 
(Palermo, 1977). Artista, creativo, project manager, art director, curatore, designer culturale. Co-fondatore di Dimora Oz, del quale è sia coordinatore che responsabile per i progetti di arte contemporanea. Continua la sua ricerca con il medium del testo, con MaGriffe (Foundation Bartoli - Felter, 2016), A no(u)s A (Book Day), Dei Dispendium/Compendium (Bias, 2016), Gang Bang In the City (Gang City, Venice Biennal, 2016), Thauma (Bias Preview 2017, Venice) e il progetto KaOZ (Collateral Event Manifesta 12).
 
Dimora OZ è un laboratorio di arti visive, performative e multimediali, uno spazio transdisciplinare animato da numerosi artisti residenti a Palermo. Dimora OZ è un’art factory che affronta tematiche contemporanee, creando produzioni, eventi, workshop, con una particolare attenzione alle dinamiche relazionali di collaborazione e partecipazione.
                                                          
KaOZè un progetto collaterale di Dimora Oz che vede uno spazio fisico nel cuore del centro storico di Palermo che ha come obiettivo quello di elaborare progetti e incontri all’interno di piazza Magione, indagandone processi, dinamiche, possibilità e azioni.

Proiezione/Presentazione 14 Settembre 2018 ore 21.30

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