Sabato 27 e domenica 28 maggio al Parco Archeologico
A Paestum, un weekend da antichi Romani
I giorni romani di Paestum nel Foro e nell'Anfiteatro
Francesca Grego
26/05/2017
Salerno - L’orologio della storia torna indietro di due millenni tra i templi, il foro, l’anfiteatro e le antiche botteghe di Paestum.
Nelle giornate di domani, sabato 27, e di domenica 27 maggio, matrone, senatori, patrizi e plebei in costume popoleranno il Parco Archeologico campano, per un tuffo nel passato ricco di sorprese.
Non solo una rievocazione storica, ma un’occasione per fare esperienza diretta della vita quotidiana degli antichi Romani, dal cibo agli svaghi, dalle cure mediche alla profumeria e all’artigianato, il tutto ricostruito grazie a un’approfondita documentazione.
Tra gli eventi di maggiore richiamo, lo spettacolo dei gladiatori che avrà luogo nell’Anfiteatro edificato all’epoca di Giulio Cesare, uno dei più antichi giunti fino a noi, mentre presso il celebre Tempio di Nettuno verrà officiato un rito sacro con tanto di processione, basato su fonti originali.
Nella locanda della cuoca Iucunda si potrà invece provare il gusto di storiche pietanze, di cui finora abbiamo conosciuto solo il nome: il libum di Catone (una speciale focaccia a base di farro), il garum, ghiotta salsa bruna la cui ricetta ci è stata tramandata da Apicio, ma anche diversi tipi di pane e il mulsum, famoso vino al profumo di spezie.
Ai più piccoli, fin dal mattino, sarà dedicata una caccia al tesoro a tema.
E ancora, numerose botteghe apriranno per mostrare a tutti i segreti degli artigiani romani: si potrà scoprire come venivano realizzate le monete, sperimentare le arti della tessitura su telai perfettamente funzionanti, conoscere le essenze, gli oli profumati, le polveri utilizzate dalle matrone nei loro rituali di bellezza.
Uno spazio speciale sarà infine riservato alla medicina d’epoca imperiale, con l’ambulatorio del medico greco Eutyches: erbe terapeutiche e strumenti chirurgici saranno a disposizione dei visitatori, insieme alle spiegazioni del dottore.
Il tutto nel suggestivo scenario di un’area archeologica di eccezionale valore, che tra solenni rovine racchiude oltre 15 secoli di storia. Fondata dai Greci con il nome di Poseidonia, conquistata dai Lucani e poi dai Romani, l’antica Paestum ci lascia in eredità i maestosi templi di Hera, Atena e Nettuno, il Foro, circondato da edifici pubblici e botteghe, una necropoli e una Via Sacra lastricata, ai cui margini si estendono quartieri residenziali stratificati nel tempo.
L’eventoI giorni romani di Paestum, in programma anche il 9 e il 10 settembre, è stato realizzato grazie alla collaborazione del Parco Archeologico con le associazioni SPQR e Mos Maiorum e Romanitas, da anni impegnate in rievocazioni storiche, valorizzazione di siti archeologici e musei con living history, consulenze per i documentari di History Channel, National Geographic e Ulisse, di Alberto Angela.
Nelle giornate di domani, sabato 27, e di domenica 27 maggio, matrone, senatori, patrizi e plebei in costume popoleranno il Parco Archeologico campano, per un tuffo nel passato ricco di sorprese.
Non solo una rievocazione storica, ma un’occasione per fare esperienza diretta della vita quotidiana degli antichi Romani, dal cibo agli svaghi, dalle cure mediche alla profumeria e all’artigianato, il tutto ricostruito grazie a un’approfondita documentazione.
Tra gli eventi di maggiore richiamo, lo spettacolo dei gladiatori che avrà luogo nell’Anfiteatro edificato all’epoca di Giulio Cesare, uno dei più antichi giunti fino a noi, mentre presso il celebre Tempio di Nettuno verrà officiato un rito sacro con tanto di processione, basato su fonti originali.
Nella locanda della cuoca Iucunda si potrà invece provare il gusto di storiche pietanze, di cui finora abbiamo conosciuto solo il nome: il libum di Catone (una speciale focaccia a base di farro), il garum, ghiotta salsa bruna la cui ricetta ci è stata tramandata da Apicio, ma anche diversi tipi di pane e il mulsum, famoso vino al profumo di spezie.
Ai più piccoli, fin dal mattino, sarà dedicata una caccia al tesoro a tema.
E ancora, numerose botteghe apriranno per mostrare a tutti i segreti degli artigiani romani: si potrà scoprire come venivano realizzate le monete, sperimentare le arti della tessitura su telai perfettamente funzionanti, conoscere le essenze, gli oli profumati, le polveri utilizzate dalle matrone nei loro rituali di bellezza.
Uno spazio speciale sarà infine riservato alla medicina d’epoca imperiale, con l’ambulatorio del medico greco Eutyches: erbe terapeutiche e strumenti chirurgici saranno a disposizione dei visitatori, insieme alle spiegazioni del dottore.
Il tutto nel suggestivo scenario di un’area archeologica di eccezionale valore, che tra solenni rovine racchiude oltre 15 secoli di storia. Fondata dai Greci con il nome di Poseidonia, conquistata dai Lucani e poi dai Romani, l’antica Paestum ci lascia in eredità i maestosi templi di Hera, Atena e Nettuno, il Foro, circondato da edifici pubblici e botteghe, una necropoli e una Via Sacra lastricata, ai cui margini si estendono quartieri residenziali stratificati nel tempo.
L’eventoI giorni romani di Paestum, in programma anche il 9 e il 10 settembre, è stato realizzato grazie alla collaborazione del Parco Archeologico con le associazioni SPQR e Mos Maiorum e Romanitas, da anni impegnate in rievocazioni storiche, valorizzazione di siti archeologici e musei con living history, consulenze per i documentari di History Channel, National Geographic e Ulisse, di Alberto Angela.
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