Martirio di San Quintino
Capolavoro indiscusso dell’eccentrico e bizzarro Jacopo Pontormo, pittore fiorentino tra i più apprezzati del suo tempo. Secondo Vasari questa tela fu iniziata da un suo sconosciuto allievo di Sansepolcro, Giovan Maria Pichi, ma il maestro, per aiutare l’allievo iniziò a ritoccare il dipinto tanto che alla fine ne risultò un’opera del tutto autografa. Studi del Franklin evidenziano come l’esecuzione fosse legata al testamento di Bartolomea Aggiunti, una nobile di Sansepolcro, che nel 1517 lasciò disposizioni affinché fosse costruita una cappella in onore di San Quintino. Il figlio della donna diede compimento alle volontà testamentarie e ne fece costruirne una nella chiesa di Santa Maria della Neve dei Minori Osservanti.
COMMENTI
LE OPERE
Giuseppe venduto a Putifarre
1515 | Olio su legno | 51 x 61 cm.
Martirio di San Quintino
Olio su tela
Visitazione
1515 | Affresco | 392 x 337 cm.
Annunciazione-Deposizione della croce
1525 | Affresco
Madonna col Bambino, sant'Anna e quattro santi
1528 | Olio su tavola | 176 x 228 cm.
Madonna col Bambino e San Giovannino
1529 | Olio su tavola | 73 x 89 cm.
Sacra famiglia con San Giovannino
1522 | Olio su tavola | 99 x 120 cm.
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