Jarosław Kozakiewicz, BRUG (PONTE)
Triennale di Bruges 2018 - Città Liquida
Incontri inattesi tra le 'due facce' di un ponte sul canale, nato dalla ricerca di nuove forme scultoree e para-architettoniche evolutasi attraverso la manipolazione di un modulo creato tracciando punti su un volto umano.
L'opera di Jarosław Kozakiewicz, BRUG (PONTE) è una reintrepretazione in chiave contemporanea che trasfigura la funzione primaria del ponte, elemento architettonico di cui è disseminata la città.
L'installazione è costituita da profili in metallo e vele che creano un vero e proprio ponte tra le due sponde del Canale di Groenerei che conduce in prossimità della statua di Niobe di Constant Permeke, invitando ad una sosta, e che per tornare indietro obbliga a compiere un percorso inverso.
Il BRUG di Kozakiewicz oltre che ad offrire un passaggio tra due rive, simboleggia un luogo di aggregazione alternativo, che favorisce l'incontro e la sosta fugace, all'interno di una struttura il cui design è basato su un sistema proporzionale, in cui ogni intersezione tra due linee indica un punto di un volto umano.
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