Ebe (Musei San Domenico - Forlì)

Antonio Canova

 
DESCRIZIONE:
L'opera raffigura la dea Ebe, figlia di Zeus e di Era, ancella e coppiera delle divinità dell'Olimpo.
Fu realizzata da Antonio Canova tra il 1816 e il 1817 ed è oggi conservata presso i Musei San Domenico di Forlì.
Lo scultore immortala la dea mentre incede con passo lieve, quasi da danzatrice. 
Ebe, seminuda, presenta una ricercata acconciatura raccolta in un diadema, agitata da un soffio di vento. La parte inferiore del corpo è avvolta in un drappo le cui pieghe esaltano le curve sinuose.
A commissionare la scutura fu la contessa Veronica Zauli Nardi Guarini. La statua fu prima fu a Firenze, poi a Forlì dove rimase a lungo nel palazzo Guarini Torelli di corso Garibaldi.
Nel 1887 l'opera fu venduta dagli eredi di Veronica al Comune di Forlì che la acquistò dopo un'infuocata seduta del Consiglio comunale ed una appassionata arringa dei contrari sostenuta dal socialista Andrea Costa. Ma le peripezie di questo capolavoro non finiscono qui. Durante la seconda Guerra Mondiale, la Ebe di Forlì fu murata per essere preservata dalle distruzioni, per poi essere trasferita nella Pinacoteca a Palazzo Merenda.
Oggi la statua occupa la sala circolare dei Musei San Domenico, in un ambiente concepito per assomigliare alla sala ottagonale di palazzo Guarini Torelli.
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