Basilica di San Lorenzo
Firenze, Piazza San Lorenzo
- Dove: Firenze, Piazza San Lorenzo
- Indirizzo: Piazza San Lorenzo
- Telefono: +39 055 2645184
- Apertura: aperto tutti i giorni dalle 10 alle 17
domenica dalle 13.30 alle 17.30 - Durata Visita: 1 ora circa
DESCRIZIONE:
Consacrata cattedrale nel IV secolo, la chiesa fu rinnovata per iniziativa dei Medici che la trasformarono nel mausoleo di famiglia. Il progetto fu affidato a Brunelleschi ma i lavori, iniziati nel 1421, terminarono solo dopo la sua morte (1461). L’interno, dominato da un perfetto equilibrio tra le diverse componenti architettoniche, è il capolavoro del maestro che tradusse in un linguaggio moderno elementi desunti dal mondo classico. La facciata è rimasta incompiuta nonostante l’esistenza di un progetto di Michelangelo.
Consacrata cattedrale nel IV secolo, la chiesa fu rinnovata per iniziativa dei Medici che la trasformarono nel mausoleo di famiglia. Il progetto fu affidato a Brunelleschi ma i lavori, iniziati nel 1421, terminarono solo dopo la sua morte (1461). L’interno, dominato da un perfetto equilibrio tra le diverse componenti architettoniche, è il capolavoro del maestro che tradusse in un linguaggio moderno elementi desunti dal mondo classico. La facciata è rimasta incompiuta nonostante l’esistenza di un progetto di Michelangelo.
DA SAPERE: Nel pilastro sottostante il punto di incrocio tra la navata e il transetto è sepolto il capostipite della dinastia medicea, Cosimo il Vecchio; nelle adiacenze fu sepolto Donatello, suo coetaneo, l’unico artista al quale fu concesso quest’onore nella chiesa di famiglia.
Pontormo dipinse nel coro della Chiesa di San Lorenzo la sua opera più dibattuta, un ciclo di affreschi con scene illustranti episodi del vecchio e nuovo Testamento, il cui fulcro era costituito dall’Ascesa della anime e dalla Resurrezione degli eletti. L’opera era ispirata al testo cripto-protestante Il Beneficio di Cristo, al tempo ancora tollerato dalla Chiesa. Vi si sosteneva la fiducia nella salvezza individuale attraverso la sola fede. Il ciclo fu distrutto nel 1738
Pontormo dipinse nel coro della Chiesa di San Lorenzo la sua opera più dibattuta, un ciclo di affreschi con scene illustranti episodi del vecchio e nuovo Testamento, il cui fulcro era costituito dall’Ascesa della anime e dalla Resurrezione degli eletti. L’opera era ispirata al testo cripto-protestante Il Beneficio di Cristo, al tempo ancora tollerato dalla Chiesa. Vi si sosteneva la fiducia nella salvezza individuale attraverso la sola fede. Il ciclo fu distrutto nel 1738
COMMENTI
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