Dal 29 al 31 luglio

Ad Aquileia debutta l'Archeofest

 

L. Sanfelice

23/07/2015

Udine - In contemporanea con l’Aquileia Film Festival, rassegna del cinema archeologico che quest’anno giunge alla sesta edizione, la Fondazione Aquileia, il quotidiano VeneziePost e la rivista Archeologia Viva presentano anche la prima edizione dell’Archeofest. Dal 29 al 31 luglio, un programma di incontri, proiezioni e visite guidate alla scoperta della più grande area archeologica del nord Italia, arricchirà dunque l’offerta estiva dell’antico polo romano con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio archeologico di Aquileia e del Friuli Venezia Giulia in generale, e riflettere anche sulla cultura come motore di crescita.

Piazza Capitolo e la Basilica dei Patriarchi faranno da cornice al ciclo dei “Talk” che vedranno la partecipazione di grandi nomi del settore come lo storico e filologo Luciano Canfora; Ermete Realacci, presidente Fondazione Symbola; Alberto Angela, illustre paleontologo e divulgatore scientifico; Marina Valensise, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, e il direttore della candidatura di Matera 2019 Capitale Europea della Cultura, Paolo Verri.

Le visite riguarderanno invece la Basilica di Santa Maria Assunta e la Cripta degli Scavi, il Foro romano, la Südhalle e il porto fluviale ed estenderanno gli itinerari anche a Grado e alla Grotta del Dio Mitra a Duino, all’area di San Giusto, al Teatro Romano e al Sepolcreeto di Trieste, e ancora a Cividale del Friuli, all’Ipogeo Celtico, al Tempietto Longobardo, al Museo Archeologico Nazionale, e all’antica città romana di Iulium Carnicum a Zuglio.

Al programma si collega anche il Progetto Sudenti che offrirà ai migliori 100 studenti, dottorandi e ricercatori di archeologia e conservazione dei beni culturali provenienti dai principali atenei del Paese di partecipare alla manifestazione.

“Con Archeofest - spiega il Presidente della Fondazione Aquileia, Antonio Zanardi Landi - abbiamo voluto avviare una seria riflessione sul tema dell’economia della cultura, favorendo il dibattito su un concetto di cultura che, oltre a creare conoscenza, possa innescare anche processi di sviluppo e diventare strategico per il rilancio del nostro Paese. Una sfida che riteniamo importante e nella quale giocheranno un ruolo fondamentale i giovani. Per questo mi piace sottolineare l’importanza delle borse di soggiorno che abbiamo attivato e che consentiranno a studenti universitari di tutta Italia di partecipare attivamente al dibattito e di visitare i siti archeologici del Friuli Venezia Giulia”.

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