Dal 30 ottobre 2015 al 14 febbraio 2016
I Mondi Animati di Paul Klee al MAN di Nuoro
Wohin? (1920), Paul Klee
Ludovica Sanfelice
19/10/2015
Nuoro - Dopo l’esposizione dedicata al rapporto tra Alberto Giacometti e la statuaria arcaica, il MAN di Nuoro prosegue la sua indagine sugli aspetti meno in luce della produzione dei maestri del XX secolo inserendo nel suo programma una retrospettiva su Paul Klee.
La mostra aperta al pubblico dal 30 ottobre 2015 al 14 febbraio 2016, porterà per la prima volta in Sardegna una raccolta di dipinti acquarelli e disegni, provenienti da collezioni pubbliche e private italiane e svizzere.
Il percorso intitolato “Paul Klee. Mondi animati”, frugherà nella produzione dell’autore in cerca di quell’elemento fondamentale che indirizzò la sua ricerca verso il principio vitale contenuto nella materia delle cose, riflesso della legge della natura che regola e governa tutto.
Dall’universale al minuscolo, l’azione creativa dell’artista risulta permeata da questo spirito animato visibile in molte opere a cominciare dagli acquarelli realizzati negli anni Venti e Trenta. Che rappresenti l’uomo, l’animale o addirittura l’architettura, l’arte di Klee volge infatti alla sintesi tra la percezione della forma e la comprensione della componente organica che pulsa al suo interno, rielaborando iin una visione magico fenomenica dell’universo gli epocali sconvolgimenti prodotti dalle importanti teorie scientifiche e dal progresso degli studi psicoanalitici sviluppati in quegli anni.
Tra i numerosi lavori che il pubblico potrà ammirare figurano il dipinto del 1920 “Wohin?” (Dove?) che fu esposto nel 1937 all’interno della mostra “Arte degenerata”, organizzata dal regime nazionalsocialista tedesco; e “Figurale Blätter” (Foglie figurate), un lavoro del 1938 in cui alcune figure antropomorfe, simili a piccoli feti, vivono rannicchiate all’interno di foglie–incubatrici.
La mostra aperta al pubblico dal 30 ottobre 2015 al 14 febbraio 2016, porterà per la prima volta in Sardegna una raccolta di dipinti acquarelli e disegni, provenienti da collezioni pubbliche e private italiane e svizzere.
Il percorso intitolato “Paul Klee. Mondi animati”, frugherà nella produzione dell’autore in cerca di quell’elemento fondamentale che indirizzò la sua ricerca verso il principio vitale contenuto nella materia delle cose, riflesso della legge della natura che regola e governa tutto.
Dall’universale al minuscolo, l’azione creativa dell’artista risulta permeata da questo spirito animato visibile in molte opere a cominciare dagli acquarelli realizzati negli anni Venti e Trenta. Che rappresenti l’uomo, l’animale o addirittura l’architettura, l’arte di Klee volge infatti alla sintesi tra la percezione della forma e la comprensione della componente organica che pulsa al suo interno, rielaborando iin una visione magico fenomenica dell’universo gli epocali sconvolgimenti prodotti dalle importanti teorie scientifiche e dal progresso degli studi psicoanalitici sviluppati in quegli anni.
Tra i numerosi lavori che il pubblico potrà ammirare figurano il dipinto del 1920 “Wohin?” (Dove?) che fu esposto nel 1937 all’interno della mostra “Arte degenerata”, organizzata dal regime nazionalsocialista tedesco; e “Figurale Blätter” (Foglie figurate), un lavoro del 1938 in cui alcune figure antropomorfe, simili a piccoli feti, vivono rannicchiate all’interno di foglie–incubatrici.
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