Conservazione e tutela del patrimonio

A Pompei torna a risplendere il mosaico del Cave Canem

Mosaico del Cave Canem, Pompei
 

L.S.

20/07/2015

Napoli - Il celebre guardiano che con il suo ringhio e l’avvertimento “Cave Canem” tiene a distanza gli intrusi dalla Domus del Poeta Tragico, e che è spesso chiamato a rappresentare nell’immaginario collettivo la finezza e la forza dei mosaici che decorano l’antica Pompei, torna a risplendere in ogni dettaglio.

L’esemplare dal pelo nero, le orecchie protese in ascolto e le zampe già disposte all’attacco, rischiava di far perdere le proprie tracce per colpa dell’incuria e per l’aggressione degli agenti atmosferici. Oggi invece, grazie ad un restauro e ad un nuovo allestimento, sembra quasi di sentirlo latrare nuovamente dietro uno scudo trasparente di vetro temprato montato su una struttura in acciaio: soluzione adottata per garantirne l'integrita senza comprometterne la fruizione.

“A Pompei ogni giorno un passo avanti”, ha commentato con soddisfazione il ministro Franceschini, ribadendo l'impegno profuso nel recupero e nella tutela del sito.


Per approfondimenti:
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Il peso culturale di Pompei in mostra tra Napoli e gli Scavi

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