Inaugurano gli spettacoli al Teatro Grande
A Pompei arrivano le tragedie…e una mostra
Il Teatro Grande a Pompei
E. Bramati
22/05/2014
Napoli - Dopo le inaugurazioni pasquali di alcune domus appena restaurate, e i nuovi finanziamenti stanziati dal Ministro Franceschini per tamponare i recenti crolli, l'area archeologica di Pompei ritorna a far parlare di sé con buone nuove, o meglio, con delle grandi tragedie.
Con la riapertura del Teatro Grande, il 27 e il 28 giugno 2014 la Fondazione Inda - Istituto Nazionale Dramma Antico porterà in scena l'Orestea di Eschilo, la trilogia greca composta dall'"Agamennone", dalle "Coefore" e dalle "Eumenidi". E' la prima volta in cento anni di attività che l'organizzazione arriva nel sito campano, e il Comune si augura che l'esperienza possa essere replicata dei prossimi anni.
L'iniziativa, che intende ampliare l'offerta culturale dell'area pompeiana, sarà inoltre accompagnata da un ulteriore progetto. Nel 2015 la storia dell'antica città travolta dall'eruzione del Vesuvio, e il racconto degli scavi che la riportarono alla luce, sarà infatti al centro di una mostra, che introdurrà i visitatori al sito.
Con la riapertura del Teatro Grande, il 27 e il 28 giugno 2014 la Fondazione Inda - Istituto Nazionale Dramma Antico porterà in scena l'Orestea di Eschilo, la trilogia greca composta dall'"Agamennone", dalle "Coefore" e dalle "Eumenidi". E' la prima volta in cento anni di attività che l'organizzazione arriva nel sito campano, e il Comune si augura che l'esperienza possa essere replicata dei prossimi anni.
L'iniziativa, che intende ampliare l'offerta culturale dell'area pompeiana, sarà inoltre accompagnata da un ulteriore progetto. Nel 2015 la storia dell'antica città travolta dall'eruzione del Vesuvio, e il racconto degli scavi che la riportarono alla luce, sarà infatti al centro di una mostra, che introdurrà i visitatori al sito.
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