Gli appuntamenti aspettando il 7 dicembre
A suon di musica verso la Grande Brera, un sogno lungo cinquant'anni
Palazzo Brera, Cortile | Foto: © James O'Mara
Samantha De Martin
08/07/2024
Milano - La data c’è e l’attesa (che dura ormai da cinquantadue anni) sembra essere finalmente finita. Il 7 dicembre (giorno di sant’Ambrogio, patrono di Milano), Palazzo Citterio sarà finalmente aperto al pubblico diventando la sede delle collezioni di arte moderna Jesi e Vitali, e scrigno privilegiato della grandi mostre con la valorizzazione del suo affascinante giardino.
A piccoli passi, il progetto della Grande Brera si avvia a diventare realtà.
A scandire l’attesa saranno una serie di appuntamenti organizzati dal Ministero della Cultura in collaborazione con la Pinacoteca di Brera, che scandiranno le tappe verso l'atteso evento.
Il tormentato progetto della Grande Brera risale agli anni Settanta, precisamente allo storico direttore Franco Russoli.
“Il museo esca dall’isolamento settoriale e non si consideri disponibile soltanto per finalità di ricerca e di educazione specialistiche o come luogo privilegiato di meraviglie e di evasivi godimenti, e cerchi invece di far sentire integrante e necessaria, ad ogni aspetto e livello della vita sociale, la propria presenza” era il suo auspicio.
Citterio era il suo grande progetto: un museo di arte contemporanea necessario per ottenere le collezioni che venivano donate. La nuova Brera ambisce così a diventare un unico grande complesso culturale insieme con l’Orto botanico, l’Accademia, la biblioteca Braidense, l’Osservatorio astronomico e l’Istituto lombardo-accademia di scienze e lettere.
Il brand Grande Brera, che conta dieci milioni di passaggi ogni anno, si preannuncia come un unicum nel mondo, un universo culturale che lega istituzioni e opere d’arte. Tra gli appuntamenti espositivi in programma, una grande mostra dedicata a Mario Ceroli e un percorso dedicato alla storia di Brera dal 1200 a oggi.
Nicola Piovani | Foto: © Emanuele Santori
A rendere più dolce l'attesa della riapertura sarà la musica, grazie a due appuntamenti realizzati dal Ministero della Cultura in collaborazione con la Pinacoteca di Brera. Giovedì 18 luglio si esibirà il compositore premio Oscar Nicola Piovani, mentre il 25 luglio sarà la volta della pianista Beatrice Rana. Entrambi avranno come cornice il cortile d’onore della Pinacoteca di Brera che per l’occasione si arricchisce di una nuova illuminazione.
"Dopo 50 anni - commenta Angelo Crespi, direttore della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca Braidense - si sta avverando il sogno della Grande Brera con l’imminente apertura di Palazzo Citterio. Questo evento straordinario con i concerti di due grandi artisti italiani di fama internazionale è il viatico migliore per gli ultimi mesi che ci aspettano prima dell’apertura”.
Piovani si esibirà al pianoforte in “Note a Margine” con Marina Cesari al sax, Marco Loddo al contrabbasso e Vittorino Naso alle percussioni. Attraverso questo racconto autobiografico, il compositore romano condividerà con il pubblico i ricordi, le esperienze, le emozioni di oltre quaranta anni di carriera. Tra aneddoti e memorie il maestro ripercorrerà alcuni grandi incontri che hanno segnato il suo percorso, da Federico Fellini, ai Fratelli Taviani a Vincenzo Cerami e Roberto Benigni. Le Esperienze di vita tra musica, cinema, teatro passano attraverso le note del suo pianoforte, accompagnato dal sassofono e dal contrabbasso.
Beatrice Rana
“Sarà un’occasione speciale per celebrare l’eccellenza artistica italiana e internazionale - annuncia il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi - le musiche di Nicola Piovani che hanno incantato il pubblico di tutto il mondo e il talento internazionale di Beatrice Rana promettono di regalare un’esperienza artistica indimenticabile”.
Beatrice Rana si esibirà in concerto giovedì 25 luglio in “Dvorak, Trio per pianoforte n. 4 Dumky in mi minore op. 90 (B.166)” con Sayaka Shoji al violino e Ludovica Rana al violoncello e in “Ravel, Rapsodie Espagnole M. 54 per pianoforte a quattro mani” con Massimo Spada. I biglietti sono disponibili online, sul sito della Pinacoteca di Brera, al prezzo di 15 euro. Lo stesso titolo d’ingresso consentirà di visitare il museo dalle ore 19 alle 20.30 (brerabooking.org).
Cortile d'onore, Palazzo Brera
A piccoli passi, il progetto della Grande Brera si avvia a diventare realtà.
A scandire l’attesa saranno una serie di appuntamenti organizzati dal Ministero della Cultura in collaborazione con la Pinacoteca di Brera, che scandiranno le tappe verso l'atteso evento.
Il tormentato progetto della Grande Brera risale agli anni Settanta, precisamente allo storico direttore Franco Russoli.
“Il museo esca dall’isolamento settoriale e non si consideri disponibile soltanto per finalità di ricerca e di educazione specialistiche o come luogo privilegiato di meraviglie e di evasivi godimenti, e cerchi invece di far sentire integrante e necessaria, ad ogni aspetto e livello della vita sociale, la propria presenza” era il suo auspicio.
Citterio era il suo grande progetto: un museo di arte contemporanea necessario per ottenere le collezioni che venivano donate. La nuova Brera ambisce così a diventare un unico grande complesso culturale insieme con l’Orto botanico, l’Accademia, la biblioteca Braidense, l’Osservatorio astronomico e l’Istituto lombardo-accademia di scienze e lettere.
Il brand Grande Brera, che conta dieci milioni di passaggi ogni anno, si preannuncia come un unicum nel mondo, un universo culturale che lega istituzioni e opere d’arte. Tra gli appuntamenti espositivi in programma, una grande mostra dedicata a Mario Ceroli e un percorso dedicato alla storia di Brera dal 1200 a oggi.
Nicola Piovani | Foto: © Emanuele Santori
A rendere più dolce l'attesa della riapertura sarà la musica, grazie a due appuntamenti realizzati dal Ministero della Cultura in collaborazione con la Pinacoteca di Brera. Giovedì 18 luglio si esibirà il compositore premio Oscar Nicola Piovani, mentre il 25 luglio sarà la volta della pianista Beatrice Rana. Entrambi avranno come cornice il cortile d’onore della Pinacoteca di Brera che per l’occasione si arricchisce di una nuova illuminazione.
"Dopo 50 anni - commenta Angelo Crespi, direttore della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca Braidense - si sta avverando il sogno della Grande Brera con l’imminente apertura di Palazzo Citterio. Questo evento straordinario con i concerti di due grandi artisti italiani di fama internazionale è il viatico migliore per gli ultimi mesi che ci aspettano prima dell’apertura”.
Piovani si esibirà al pianoforte in “Note a Margine” con Marina Cesari al sax, Marco Loddo al contrabbasso e Vittorino Naso alle percussioni. Attraverso questo racconto autobiografico, il compositore romano condividerà con il pubblico i ricordi, le esperienze, le emozioni di oltre quaranta anni di carriera. Tra aneddoti e memorie il maestro ripercorrerà alcuni grandi incontri che hanno segnato il suo percorso, da Federico Fellini, ai Fratelli Taviani a Vincenzo Cerami e Roberto Benigni. Le Esperienze di vita tra musica, cinema, teatro passano attraverso le note del suo pianoforte, accompagnato dal sassofono e dal contrabbasso.
Beatrice Rana
“Sarà un’occasione speciale per celebrare l’eccellenza artistica italiana e internazionale - annuncia il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi - le musiche di Nicola Piovani che hanno incantato il pubblico di tutto il mondo e il talento internazionale di Beatrice Rana promettono di regalare un’esperienza artistica indimenticabile”.
Beatrice Rana si esibirà in concerto giovedì 25 luglio in “Dvorak, Trio per pianoforte n. 4 Dumky in mi minore op. 90 (B.166)” con Sayaka Shoji al violino e Ludovica Rana al violoncello e in “Ravel, Rapsodie Espagnole M. 54 per pianoforte a quattro mani” con Massimo Spada. I biglietti sono disponibili online, sul sito della Pinacoteca di Brera, al prezzo di 15 euro. Lo stesso titolo d’ingresso consentirà di visitare il museo dalle ore 19 alle 20.30 (brerabooking.org).
Cortile d'onore, Palazzo Brera
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