L'opera è stata realizzata dall'artista e designer Daan Roosegaarde nei pressi di Eindhoven
Pedalando nella notte stellata di Van Gogh
Notte stellata, Vincent Van Gogh
Ludovica Sanfelice
16/11/2014
Tra i primi eventi internazionali organizzati nel nome di Vincent Van Gogh per il 125esimo anniversario della morte che sarà celebrato nell’arco del 2015, è stato presentato il progetto di una pista ciclabile che collega cinque luoghi della regione del Brabante in Olanda.
Le cinque tappe, che rappresentano momenti importanti nella biografia personale dell’artista, diventano così le stazioni di un percorso espositivo ragionato che dalla casa di origine di Zundert, oggi rimpiazzata da una ricostruzione museale della Van Gogh Huis, procede in direzione di Tilburg, dove il museo della città ospita una rievocazione interattiva dell’aula in cui Van Gogh prese lezioni di disegno, per raggiungere poi Den Bosh, sede del Noordbrabants Museum che custodisce una collezione permanente di opere del maestro, agganciare l’interattivo Vincentre nei pressi di Neuen, dove è ricostruito lo studio del pittore, e concludere a Breda, località in cui si trasferirono i genitori, attraversando nell’insieme i paesaggi naturali da cui Vang Gogh trasse nutrimento per la sua ispirazione.
L’omaggio a Van Gogh diventa evidente fin dal primo tratto della pista ciclabile, inaugurato nel corso di questa settimana. Per circa 600 metri, lungo un segmento delimitato da due mulini, l’artista e designer Daan Roosegaarde ha infatti realizzato un mosaico combinando 50mila ciottoli luminescenti che di giorno accumulano energia da rilasciare al buio e un impianto a led di sostegno, e ha così composto un disegno che rievoca il bagliore vorticoso del capolavoro “Notte stellata”.
Consulta anche:
Scheda della mostra Van Gogh, l'uomo e la terra attualmente esposta al Palazzo Reale di Milano
Le cinque tappe, che rappresentano momenti importanti nella biografia personale dell’artista, diventano così le stazioni di un percorso espositivo ragionato che dalla casa di origine di Zundert, oggi rimpiazzata da una ricostruzione museale della Van Gogh Huis, procede in direzione di Tilburg, dove il museo della città ospita una rievocazione interattiva dell’aula in cui Van Gogh prese lezioni di disegno, per raggiungere poi Den Bosh, sede del Noordbrabants Museum che custodisce una collezione permanente di opere del maestro, agganciare l’interattivo Vincentre nei pressi di Neuen, dove è ricostruito lo studio del pittore, e concludere a Breda, località in cui si trasferirono i genitori, attraversando nell’insieme i paesaggi naturali da cui Vang Gogh trasse nutrimento per la sua ispirazione.
L’omaggio a Van Gogh diventa evidente fin dal primo tratto della pista ciclabile, inaugurato nel corso di questa settimana. Per circa 600 metri, lungo un segmento delimitato da due mulini, l’artista e designer Daan Roosegaarde ha infatti realizzato un mosaico combinando 50mila ciottoli luminescenti che di giorno accumulano energia da rilasciare al buio e un impianto a led di sostegno, e ha così composto un disegno che rievoca il bagliore vorticoso del capolavoro “Notte stellata”.
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