Pasolini e noi
Pier Paolo Pasolini
26/10/2005
L’esposizione prende avvio dalla osservazione che molti artisti contemporanei, si sono ispirati in modi differenti alla figura e soprattutto all’opera di uno tra i più interessanti intellettuali italiani del dopoguerra, Pier Paolo Pasolini.
Pasolini stesso era stato fortemente influenzato, soprattutto nelle sue opere di regia, dall’arte figurativa. Tra gli artisti che lavorano su Pasolini il precursore è Fabio Mauri che, il 31 maggio 1975 (poco prima della morte dello scrittore) proietta Il Vangelo secondo Matteo alla GAM di Bologna, in una performance rimasta mitica: il proiettore era rivolto verso Pasolini che fungeva da schermo per il film.
L’artista australiana Tracey Moffatt ha realizzato una sequenza fotografica (Up in the Sky, 1997) ispirata ad Accattone le cui vicende vengono trasposte nella mappa della nuova emarginazione sempre più decentrata; Adam Chodzko ha dedicato un’opera a Salò (Reunion Salò, 1998) rintracciando i sosia dei giovani trucidati nel film. Ci sono poi due casi legati al teatro, in particolare alla danza: Grazia Toderi ha realizzato otto video nel 1998 definiti notturni, per il balletto della Compagnia Virgilio Sieni ispirato al Fiore delle mille e una notte; Giulio Paolini ha progettato scene e costumi per la messinscena di Teorema (coreografia di Davide Bombana) al Maggio Fiorentino (1999).
La mostra, curata da Laura Cherubini, sarà inaugurata il 2 novembre, in occasione del trentennale della morte di Pasolini, all’Archivio di Stato di Torino in Palazzo Reale. Quella stessa sera, sempre a Torino, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, al cinema Massimo verrà proiettato il film Il fiore delle mille e una notte, che da molti anni non è stato proposto nelle sale torinesi.
L’edizione romana, ospitata nelle sale della Calcografia, avrà inizio il 15 dicembre e sarà la manifestazione conclusiva del programma di celebrazioni promosso dal Comune di Roma per rendere omaggio alla memoria dell’artista.
Nel catalogo, edito da Silvana Editoriale, testi della curatrice, di Achille Bonito Oliva, di Giacinto Di Pietrantonio e di Francesco Leonetti.
PASOLINI E NOI
Relazioni tra arte e cinema
3 novembre – 4 dicembre 2005
Torino, Archivio di Stato
Piazza Castello, 209
15 dicembre 2005 – 12 febbraio 2006
Roma, Istituto Nazionale per la Grafica
Via della Stamperia, 6
Orari Torino: 10-18 lunedì chiuso / Roma: tutti i giorni 10-19
Biglietto di ingresso Torino: gratuito / Roma: 5 euro, ridotto 3 euro
Informazioni Torino: +39 011 5624431 /
Roma: +39 06 699801 - 69980223
Pasolini stesso era stato fortemente influenzato, soprattutto nelle sue opere di regia, dall’arte figurativa. Tra gli artisti che lavorano su Pasolini il precursore è Fabio Mauri che, il 31 maggio 1975 (poco prima della morte dello scrittore) proietta Il Vangelo secondo Matteo alla GAM di Bologna, in una performance rimasta mitica: il proiettore era rivolto verso Pasolini che fungeva da schermo per il film.
L’artista australiana Tracey Moffatt ha realizzato una sequenza fotografica (Up in the Sky, 1997) ispirata ad Accattone le cui vicende vengono trasposte nella mappa della nuova emarginazione sempre più decentrata; Adam Chodzko ha dedicato un’opera a Salò (Reunion Salò, 1998) rintracciando i sosia dei giovani trucidati nel film. Ci sono poi due casi legati al teatro, in particolare alla danza: Grazia Toderi ha realizzato otto video nel 1998 definiti notturni, per il balletto della Compagnia Virgilio Sieni ispirato al Fiore delle mille e una notte; Giulio Paolini ha progettato scene e costumi per la messinscena di Teorema (coreografia di Davide Bombana) al Maggio Fiorentino (1999).
La mostra, curata da Laura Cherubini, sarà inaugurata il 2 novembre, in occasione del trentennale della morte di Pasolini, all’Archivio di Stato di Torino in Palazzo Reale. Quella stessa sera, sempre a Torino, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, al cinema Massimo verrà proiettato il film Il fiore delle mille e una notte, che da molti anni non è stato proposto nelle sale torinesi.
L’edizione romana, ospitata nelle sale della Calcografia, avrà inizio il 15 dicembre e sarà la manifestazione conclusiva del programma di celebrazioni promosso dal Comune di Roma per rendere omaggio alla memoria dell’artista.
Nel catalogo, edito da Silvana Editoriale, testi della curatrice, di Achille Bonito Oliva, di Giacinto Di Pietrantonio e di Francesco Leonetti.
PASOLINI E NOI
Relazioni tra arte e cinema
3 novembre – 4 dicembre 2005
Torino, Archivio di Stato
Piazza Castello, 209
15 dicembre 2005 – 12 febbraio 2006
Roma, Istituto Nazionale per la Grafica
Via della Stamperia, 6
Orari Torino: 10-18 lunedì chiuso / Roma: tutti i giorni 10-19
Biglietto di ingresso Torino: gratuito / Roma: 5 euro, ridotto 3 euro
Informazioni Torino: +39 011 5624431 /
Roma: +39 06 699801 - 69980223
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