Opere e artisti
Luci d'artista a Torino
21/12/2001
Parlando degli artisti coinvolti nell’iniziativa “Luci d’artista” non si può non cominciare da Joseph Kosuth. In parte perché la sua installazione, “Doppio passaggio (Torino)” è l’ultima arrivata della manifestazione, e occupa un luogo centrale e simbolico come il ponte Vittorio Emanuele, che collega la Gran Madre con il centro di Torino. Ma anche perché Kosuth è uno degli artisti più rappresentativi tra quelli presenti.
Nato negli Usa nel 1945, Kosuth ha spesso subito, nelle sue opere, l’influenza di scrittori e filosofi: tutta la prima parte della sua carriera artistica è largamente debitrice del pensiero di Ludwig Wittgenstein. Negli anni ’80, per la serie “Cathexis”, si è ispirato alle teorie di Sigmund Freud. Fondatore del Museum of Normal Art di New York, Kosuth si è cimentato più volte con l’utilizzo dell’arte negli spazi pubblici. Anche per l’opera che ha creato per Torino la fonte è letteraria: le iscrizioni luminose, che si specchiano sul Po ai due lati del ponte Vittorio, sono rispettivamente di Calvino e Nietzsche. Entrambi gli autori, per un periodo della loro vita, vissero e lavorarono a Torino.
Tra le opere più apprezzate c’è anche “Piccoli spiriti blu”, che domina la città dall’alto della Chiesa dei Cappuccini. L’autrice è Rebecca Horn, artista tedesca di fama internazionale, attiva in vari campi tra cui quello della scultura, del cinema e delle performance live. Nel 1993 il Guggenheim Museum di New York le ha dedicato una personale che ha girato i più prestigiosi musei europei.
Da non perdere lo straordinario “Presepe” di Luzzati, l’artista genovese è presente anche con un’altra opera, “La strada dei magi”.
Il luogo simbolo per eccellenza di Torino, la Mole Antonelliana, è stato scelto da Mario Merz per il suo “Il volo dei numeri”, che rappresenta la serie di Fibonacci, uno dei temi cari all’artista milanese (ma torinese d’adozione) insieme ad altre figure come l’igloo e la spirale.
Luigi Mainolfi è autore dell’installazione più amata dai torinesi, almeno secondo un sondaggio del sito de La Stampa: “Luì e l’arte di andare nel bosco” percorre per intero la centralissima via Lagrange con una serie di scritte colorate che, se lette in successione, raccontano una storia dall’inizio alla fine.
Questo è l’elenco completo degli artisti e delle opere di “Luci d’artista” edizione 2001:
Vasco Are - Vele di Natale - via Bertolai
Enrica Borghi - Palle di neve - via Garibaldi
Daniel Buren - Tappeto Volante - piazzetta Mollino (Teatro Regio)
Francesco Casorati - Volo su corso Orbassano - via Nizza
Riki Ferrero - Lucedotto - corso Lecce angolo corso Regina Margherita
Carmelo Giammello - Planetario - via Roma
Rebecca Horn - Piccoli spiriti blu - Chiesa Santa Maria del Monte dei Cappuccini
Joseph Kosuth - Doppio passaggio (Torino) - ponte della Gran Madre
Emanuele Luzzati - La strada dei Magi - largo Saluzzo
Luigi Mainolfi - Luì e l'arte di andare nel bosco - via Lagrange
Mario Merz - Il volo dei numeri - Mole Antonelliana
Mario Molinari - Concerto di Parole - piazza Galimberti
Luigi Nervo - Il bosco dei maghi - piazza Rossaro - via Rossini
Domenico Luca Pannoli - L'amore non fa rumore - piazza Moncenisio (Borgo Campidoglio)
Giulio Paolini - Palomar - via Milano, piazza Palazzo di Città, via San Francesco d'Assisi
Luigi Stoisa - Noi - via Amendola, via Buozzi, via Gobetti
Francesco Tabusso - La danza della vita - via Stradella angolo via Giachino
Gilberto Zorio - Luce Fontana Ruota - laghetto di Italia '61
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