Mola e il suo tempo

 

02/12/2004

La mostra "Mola e il suo tempo. Pittura di Figura a Roma dalla Collezione Koelliker" ospitata dal 22 gennaio al 23 aprile 2005 nella sontuosa cornice di Palazzo Chigi ad Ariccia, vuole mettere a fuoco la figura di Pierfrancesco Mola (1612-1666) e dell'ambiente artistico romano a lui collegato attraverso un gruppo omogeneo di dipinti facenti parte della più importante collezione privata italiana di nuova formazione, la raccolta del mecenate milanese Luigi Koelliker. L'esposizione, a cura di Francesco Petrucci, si avvale di un prestigioso Comitato scientifico composto da Andrea De Marchi, Dieter Graf, Mina Gregori, Arnaul Brejon de Lavergnée, François M. Macè de Lépinay, Gianni Papi, Francesco Petrucci, Pierre Rosenberg, Herwart Röttgen, Stella Rudolph, Claudio Strinati. Attraverso una sessantina di opere esposte, la rassegna testimonia l'estrema modernità della pittura di Pierfrancesco Mola: da una parte i maestri di Mola come Gian Lorenzo Bernini, il Cavalier d'Arpino, il Guercino; poi l'ambiente artistico romano rappresentato in mostra da opere del Lanfranco, Salvator Rosa, Carlo Maratta, Baciccio, Schonfeld, Andrea Pozzo; presenti anche varie opere di allievi del pittore e artisti influenzati dal Mola come i francesi Pierre Louis Cretey e Guglielmo Cortese, detto Il Borgognone, Giovan Battista Beinaschi e Gerolamo Troppa. Ariccia, Palazzo Chigi, P.zza di Corte, 14; 22 gennaio - 23 aprile 2005