Lucio Ranucci

 

13/02/2004

In mostra a Catania dal 28 febbraio al 14 marzo 2004 presso l’Artesia - Galleria d'Arte inaugura sabato 28 febbraio 2004 la mostra "Lucio Ranucci. 1999-2003". Dopo il grande successo della collettiva "Intuizioni universali", dedicata ai grandi artisti della Pop Art italiana, Angeli, Festa, Manera e Schifano, è la volta di un grande artista della scena contemporanea. Lucio Ranucci nasce nel 1925 a Perledo (Como). A soli 22 anni si trasferisce in America Latina, dove si forma culturalmente e artisticamente. Nel paese in cui prenderà la nazionalità, il Costarica, Ranucci s'interessa di teatro, televisione e giornalismo. Attento ai drammi e alle tragedie dell'America Latina, partecipa attivamente alle vicende politiche centroamericane, tanto da finire in carcere a Managua, dopo l'uccisione del primo Somoza nel 1955 e a trascorrere due mesi nella stessa cella con Pedro Joaquín Chamorro e altri dodici oppositori. L'anima da fervido combattente non gli fa tuttavia dimenticare la sua vocazione artistica. Dal 1949, anno della sua prima personale a Lima, in Perù, è protagonista quasi ogni anno di mostre che hanno luogo in Ecuador, in Colombia, nel Nicaragua, negli Stati Uniti, in Svizzera, in Germania e in Italia. In 50 anni di pittura espone in 100 personali, in oltre 15 paesi. Attualmente vive e lavora in Francia.