Intercity da Palermo

Intercity Palermo
 

26/02/2004

Prosegue la rassegna Intercity ormai giunta al suo quinto appuntamento, promossa dall’Associazione Culturale Futuro. Questa volta è coinvolta la città di Palermo. La curatrice Paola Licita presenta quattro artisti che aprono un sipario interessante sulla produzione siciliana. Gli artisti sono Sergio Amato, Claudio Cavallaro, Giuliana Lo Porto e Filippo Leopardi, che si muovono tra modalità espressive diverse come la pittura, la fotografia e le installazioni. Vedendo le opere si può trovare un forte richiamo alla tradizione popolare come nel caso di Filippo Leopardi che propone un’installazione del progetto “vavaluci”, ovvero un’installazione dove il soggetto principale sono le lumache, destinate con il loro movimento lento a mutare l’ordine delle cose. Si passa tramite Claudio Cavallaro ai colori elettrici delle fotografie in cui si evidenzia la necessità di trasportare la musica nell’opera e di cercare quella che l’artista definisce “la musicalità dell’immagine”. In Sergio Amato il realismo diventa la modalità principale della rappresentazione cercando all’interno dell’iconografia classica, come in Coubert, elemento della “carne” rappresentando figure umane, che, insieme al simbolismo, formano una visione surreale della realtà. Un tavolino nero con un servizio da tè in porcellana totalmente chiuso è l’installazione di Giuliana Lo Porto che intende, tramite questo lavoro, disabilitare gli oggetti comuni dal loro ruolo quotidiano. La mostra è un insieme armonico di arte contemporanea, gli elementi anche se diversi si sono fusi sotto il comune denominatore, come dice anche la curatrice, della “qualità del lavoro”: Proprio in quest’occasione presento un’intervista alla curatrice, e allo stesso modo ad ogni artista è stata formulata una domanda che spiegasse il proprio lavoro per dare una dimensione ancora più approfondita all’iniziativa e al pensiero dei suoi partecipanti. Associazione Culturale Futuro – Piazza Manfredo Fanti n.40, tel. 0644702861