A giugno del 2001 si contavano complessivamente oltre 11,3 milioni utenti: di questi 6,4 milioni (circa il 13,4% della popolazione italiana) sono i navigatori ricorrenti che si connettono da casa, dall’ufficio e da scuola più volte a settimana. Circa 17 milioni e mezzo di famiglie possiedono un Pc a casa. In termini assoluti 7 milioni di italiani hanno accesso a Internet direttamente da casa. Tra il 1997 e il 2001 il tasso di crescita delle nuove utenze nelle isole e in generale nel Sud del paese è passato rispettivamente dal 16% al 31%, eguagliando di fatto i valori registrati nelle regioni più attive del Nord Ovest e del centro Italia. Nel 2001 il 32% dei nuovi collegamenti è stato generato dalla popolazione del Nord Ovest, l’8% da quella del Nord Est e il 29% dagli abitanti del centro Italia. Se nel corso del 1998 oltre il 73% dei nuovi collegamenti era generato dagli uomini, con il passare del tempo si è assistito ad un’inversione di tendenza. Oggi il 52% delle nuove utenze è da attribuire alle donne. Non solo una rete più rosa di prima, ma anche più giovane. Nel 2001 il 18% dei new entrants appartiene alla fascia di età compresa tra i 14 e i 17 anni e il 29% si attesta tra i 18 e i 24 anni.