I segni di Julius Bissier

Courtesy of© Archivio Bissier | Un'opera di Julius Bissier
 

19/11/2002

Dopo Zoran Music, Alberto Giacometti e Paul Klee nuovo appuntamento per il Museo Morandi di Bologna con un’esposizione dedicata a Julius Bissier, artista straordinario apprezzato dagli studiosi d'arte e dai collezionisti più raffinati dell'arte del ‘900. Il museo prosegue nel suo percorso espositivo che privilegia artisti la cui sensibilità e il cui stile di vita siano rapportabili all'opera e all'esperienza del grande maestro bolognese Giorgio Morandi. La rassegna bolognese, curata da Peter Weiermair, direttore della Galleria d'Arte Moderna di Bologna con la collaborazione di Lorenza Selleri, si compone di più di ottanta opere provenienti dalla Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen di Düsseldorf, dall'Archivio Bissier di Ascona e dalla Galerie Alice Pauli di Losanna, e presenta tutto l'itinerario di ricerca di Bissier partendo dalle prime esperienze riferibili alla “Neue Sachlichkeit “(1923 - 1928) - la "Nuova Oggettività" - per poi arrivare agli schizzi di viaggio e le chine simboliche (1931 - 1943), i "Tarnbilder" (1935 -1942), i monotipi (1947-1951), le chine gestuali (1946 - 1965) e le tempere e gli acquerelli che siglano con risultati di altissimo livello lirico gli ultimi anni della sua vita (1956 - 1965). L’immaginario di Bissier attinge alla ricchezza espressiva delle civiltà arcaiche e delle tradizioni artistiche extraeuropee, che gli offrono temi, simboli e strumenti per sciogliere il laccio stretto di una figurazione legata alla tradizione. Lo studio della calligrafia e della gestualità proprie della cultura e della vita orientali costituiscono un passaggio fondamentale della sua crescita culturale e artistica. Pittura e "grafia", dunque per giungere a un linguaggio essenziale in cui la natura morta diventa il tema espressivo fondamentale. Non a caso il massimo sviluppo di questa sua poetica si verifica negli anni del dopoguerra, quando l'artista sceglie di vivere nella tranquillità del paesaggio lacustre ticinese e a contatto con alcuni intellettuali che condividono le sue scelte. Tra le attività collaterali previste si segnalano un concerto con esecuzione di brani molto amati da Bissier all'interno della mostra e una tavola rotonda dal titolo “Progetto di vita e identità artistica: Morandi e Bissier rispetto alla condizione contemporanea”, che coinvolgerà artisti, critici, semiologi e psicoanalisti. L'approccio a Bissier da parte delle scuole di ogni ordine e grado sarà assecondato anche dagli esperti della sezione didattica del museo che troveranno spunti interessanti nelle sue opere e nell’accostamento con le opere di Giorgio Morandi esposte nelle sale adiacenti l'esposizione. Julius Bissier Museo Morandi Piazza Maggiore n. 6 – 40121 Bologna Informazioni: tel. +39 051 203332 Ufficio Mostre: tel. +39 051 203646 Ufficio Stampa: UfficioStampaMuseoMorandi@comune.bologna.it Orari di apertura: dalle ore 10 alle 18 tutti i giorni(escluso il lunedì)

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