Contenitore di corpi per Vittorio Valente

 

29/06/2005

Un viaggio affascinante attraverso il poiliedrico e panteiforme universo dell'artista genovese che con questa personale pone un punto di riflessione sulla sua poetica artistica. Le sue figure completamente rivestite di silicone siano sedie , totem o lampade vogliono reinterpretare un microcosmo di natura biologica rendendo a nuova vita oggetti e forme ormai desueti. Il titolo della mostra prende origine da una considerazione dell’artista che riflettendo sulle sue creature afferma che essendo sculture vivibili si adattano a rappresentare un corpo, inteso come organismo unicellulare che a sua volta contiene un altro corpo sia umano nel caso delle sedie, o corpo inteso come struttura contenitiva, nel caso dei totem o dei contenitori di virus- caramelle.La mostra allestita nella galleria di SABRINA RAFFAGHELLO e nella ANTICA LOGGIA DI SAN SEBASTIANO è curata dal critico Edoardo di Mauro che da diversi anni segue con attenzione scientifica il lavoro di questo importante artista genovese di adozione ma astigiano di nascita.