Contenitore di corpi per Vittorio Valente
29/06/2005
Un viaggio affascinante attraverso il poiliedrico e panteiforme universo dell'artista genovese che con questa personale pone un punto di riflessione sulla sua poetica artistica.
Le sue figure completamente rivestite di silicone siano sedie , totem o lampade vogliono reinterpretare un microcosmo di natura biologica rendendo a nuova vita oggetti e forme ormai desueti.
Il titolo della mostra prende origine da una considerazione dell’artista che riflettendo sulle sue creature afferma che essendo sculture vivibili si adattano a rappresentare un corpo, inteso come organismo unicellulare che a sua volta contiene un altro corpo sia umano nel caso delle sedie, o corpo inteso come struttura contenitiva, nel caso dei totem o dei contenitori di virus- caramelle.La mostra allestita nella galleria di SABRINA RAFFAGHELLO e nella ANTICA LOGGIA DI SAN SEBASTIANO è curata dal critico Edoardo di Mauro che da diversi anni segue con attenzione scientifica il lavoro di questo importante artista genovese di adozione ma astigiano di nascita.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Milano | A Milano dal 2 aprile al 3 agosto
Il Novecento e gli Etruschi, un racconto da scoprire alla Fondazione Rovati
-
I programmi dal 7 al 13 aprile
La settimana dell’arte in tv, da Cimabue a Van Gogh
-
Venezia | Alle Gallerie dell’Accademia fino al 27 luglio
Il Rinascimento e l’invenzione del corpo, un’avventura da rivivere a Venezia
-
Rimini | A Riccione fino al 5 ottobre, negli spazi espositivi di Villa Mussolini
Tra le spiagge del mondo con i fotografi Magnum, da Scianna a Martin Parr