Il trailer

Cartolina da Dismaland

Dismaland
 

Ludovica Sanfelice

27/08/2015



"C'è qualcosa che manca nella vostra vita? Avete bisogno di uscire di più? Allora interrompete quello che state facendo e visitate Dismaland!"

Si presenta come un video promozionale scritto sulla falsariga delle pubblicità dei veri parchi di divertimento. Un invito ad evadere alla monotonia quotidiana di una periferia abitata dalla middle class e lasciarsi sedurre dall'allegra prospettiva di una giornata in famiglia a Weston-Super-Mare, remota località balneare che non ha mai goduto di tanta popolarità in vita sua.

Ma il tono è disturbante, l'umorismo è nerissimo come le efferate attrazioni che popolano il parco temporaneo (solo 5 settimane di apertura) e che fanno pensare ad un luogo concepito per intrattenere gli Addams.

Banksy torna a colpire pubblicando online un trailer che presenta la sua ultima opera. una provocazione che ha la forma di una cartolina dall'inferno Disney. Un parcogiochi in cui il personale è annoiato e sciatto, le principesse agonizzano dopo un incidente in carrozza e invece di essere soccorse vengono bombardate dai flash dei paparazzi (ricorda qualcuno?), e nel laghetto artificiale si aggirano barconi di migranti. 

Il video è già virale e il museo temporaneo, a pochi giorni dall'apertura, scatena folli corse ai biglietti promettendo il tutto esaurito e richiamando file da fare invidia a Disneyworld. Baksy corre il serio rischio di diventare mainstream.


Per approfondimenti:
Banksy lancia Dismaland 

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