Biennale di Lisbona: "Experimenta"
Biennale Lisbona 2
26/02/2004
Un viaggio oltre i confini del design, fino all’incontro “fatale” con cinema, danza e architettura: si è conclusa a Lisbona la seconda edizione di Experimenta, la biennale del design che per oltre un mese invade le vie della città con mostre, conferenze e spettacoli, offrendo al pubblico la possibilità di conoscere le ultime tendenze del design internazionale grazie alla partecipazione dei migliori artisti provenienti da tutto il mondo. Il programma di Experimenta design 2001 include una serie di eventi che si snodano su un panorama multiculturale: si tratta, infatti, di mostre, forum culturali, proiezioni di film e video, conferenze ed esposizioni fotografiche che abbracciano tutti i settori dell’arte, dal cinema al teatro, dalla fotografia alle arti plastiche e d’arredo fino alle più moderne tecnologie che sfruttano le potenzialità futuristiche – ma in fondo neanche troppo- di internet, web camera e spazi virtuali. La biennale si pone dunque come punto di incontro su un terreno neutrale, che è appunto quello dell’arte a trecentosessanta gradi, di diverse forme di espressione, di stili, di culture differenti. E’ il linguaggio moderno in ogni caso a prevalere, ma non nel senso di soffocare, bensì di integrare e proporre nuove forme di comunicazione rispetto all’arte ‘tradizionale’: è un nuovo modo di concepire gli ambienti, gli oggetti, nuove idee per ridisegnare gli spazi quotidiani.
Di grande rilievo nella biennale, è la mostra dal titolo “Voyager”, che passa in rassegna il lavoro di ottanta artisti portoghesi: al Parque das Nacoes presso il Pavilhao de Portugal, un palcoscenico internazionale per promuovere l’immagine e l’identità di Experimenta Design 2001. Si dà spazio a differenti forme di design: dalla grafica alla concezione di nuovi ambienti, dalla moda all’architettura, dai video alle altre forme di arti visive, così come lavori prodotti in collaborazione tra grandi aziende e singoli designer, una vasta collezione di oggetti, filmati, sculture e articoli d’arredo che rivelano le idee e il talento dell’attuale scena creativa del Portogallo. “Voyager” si presenta come un evento di ampio respiro che rispetta il carattere multidisciplinare della biennale: lo scopo è quello di oltrepassare le barriere delle varie discipline artistiche e lavorare su un territorio comune dove si possano incontrare e confrontarsi non solo stili diversi, ma soprattutto forme artistiche differenti. Nel corso di sei settimane, in differenti spazi ricavati nel panorama variegato di Lisbona – il Lounging Space, l’Armazèm B, il Cais da Pedra a Santa Apolonia - i vari designer hanno partecipato con i loro interventi, diretti o in video, per presentare e spiegare idee, opere, prodotti e metodi di lavoro.
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