Dal 28 aprile al 14 maggio
A Como arriva il Festival della Luce
Festival della Luce |
Festival della Luce, Teatro Sociale, Como
Francesca Grego
14/04/2017
Como - Torna con la primavera il Festival della Luce di Como, giunto con successo alla quarta edizione: mostre, spettacoli, incontri, laboratori animeranno la città di Alessandro Volta in un evento all’insegna dell’intrigante connubio tra arte e scienza.
In primo piano, il rapporto tra luce e colore, da esplorare in tutte le sue dimensioni: dall’ottica alla storia dell’arte, dalla psicologia alla moda e al design.
Dal 28 aprile al 14 maggio, la luce della bellezza e della conoscenza si irradierà dai più significativi luoghi storici e culturali della città, come il Palazzo del Broletto, il Teatro Sociale e il Collegio Gallio, coinvolgendo gli spazi aperti di Piazza Grimoldi, Villa del Grumello, Villa Olmo e il vicino Giardino della Valle di Cernobbio.
Fra gli eventi da non perdere, la mostra interattiva Colori, a Palazzo del Broletto, che con approccio multidisciplinare toccherà i temi della percezione, dei colori nel mondo naturale, nella moda e nell’arte, con un omaggio al pittore tedesco Gerhard Richter, che di colori se ne intendeva.
E mentre Philippe Daverio racconterà la rivoluzione luministica di Caravaggio, il giornalista e disegnatore Luca Novelli proporrà un insolito ritratto di Isaac Newton, lo scienziato e alchimista che per primo ha scomposto lo spettro solare, e gli studiosi del CNR sveleranno in una serie di incontri i segreti della nascita del colore e della percezione, alla base di tanta ricerca artistica. E ancora l’architetto urbanista Stefano Boeri discorrerà con il filosofo Giulio Giorello sui rapporti fra colori e città.
Ospite d’onore, il Premio Nobel per la medicina Erwin Neher, che spiegherà al pubblico i poteri curativi delle radiazioni luminose.
Momenti di grande spettacolo accompagneranno gli approfondimenti sull’arte e sulla scienza, a partire dalla performance della Compagnia dei Folli prevista per il 6 maggio nel suggestivo scenario di Piazza Grimoldi, incastonata fra il Duomo, il Palazzo del Broletto, la chiesa di San Giacomo e il Palazzo Vescovile: un esplosivo incontro di effetti sonori, danza acrobatica e cromatismi luminosi.
Nasce all’insegna della sinestesia anche il Chromoconcerto multimediale del pianista Alessandro Marangoni, in programma il 5 maggio negli spazi all’aperto di Palazzo Saibene - La Gallietta.
Promosso dalla Fondazione Alessandro Volta, il Festival si avvale della collaborazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dell’Università dell’Insubria e dell’Università degli Studi Milano-Bicocca.
Leggi anche:
- A Mendrisio le Metamorfosi della Scultura
- Verbania: I volti e il cuore. Ritratti di donne tra due secoli
- A Milano: Charlotte Salomon, un poema dipinto
- Milano: la "riscoperta" dell'America negli artisti italiani del '900
In primo piano, il rapporto tra luce e colore, da esplorare in tutte le sue dimensioni: dall’ottica alla storia dell’arte, dalla psicologia alla moda e al design.
Dal 28 aprile al 14 maggio, la luce della bellezza e della conoscenza si irradierà dai più significativi luoghi storici e culturali della città, come il Palazzo del Broletto, il Teatro Sociale e il Collegio Gallio, coinvolgendo gli spazi aperti di Piazza Grimoldi, Villa del Grumello, Villa Olmo e il vicino Giardino della Valle di Cernobbio.
Fra gli eventi da non perdere, la mostra interattiva Colori, a Palazzo del Broletto, che con approccio multidisciplinare toccherà i temi della percezione, dei colori nel mondo naturale, nella moda e nell’arte, con un omaggio al pittore tedesco Gerhard Richter, che di colori se ne intendeva.
E mentre Philippe Daverio racconterà la rivoluzione luministica di Caravaggio, il giornalista e disegnatore Luca Novelli proporrà un insolito ritratto di Isaac Newton, lo scienziato e alchimista che per primo ha scomposto lo spettro solare, e gli studiosi del CNR sveleranno in una serie di incontri i segreti della nascita del colore e della percezione, alla base di tanta ricerca artistica. E ancora l’architetto urbanista Stefano Boeri discorrerà con il filosofo Giulio Giorello sui rapporti fra colori e città.
Ospite d’onore, il Premio Nobel per la medicina Erwin Neher, che spiegherà al pubblico i poteri curativi delle radiazioni luminose.
Momenti di grande spettacolo accompagneranno gli approfondimenti sull’arte e sulla scienza, a partire dalla performance della Compagnia dei Folli prevista per il 6 maggio nel suggestivo scenario di Piazza Grimoldi, incastonata fra il Duomo, il Palazzo del Broletto, la chiesa di San Giacomo e il Palazzo Vescovile: un esplosivo incontro di effetti sonori, danza acrobatica e cromatismi luminosi.
Nasce all’insegna della sinestesia anche il Chromoconcerto multimediale del pianista Alessandro Marangoni, in programma il 5 maggio negli spazi all’aperto di Palazzo Saibene - La Gallietta.
Promosso dalla Fondazione Alessandro Volta, il Festival si avvale della collaborazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dell’Università dell’Insubria e dell’Università degli Studi Milano-Bicocca.
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