Bari - Il segreto dell'armonia risiede nel rigore delle proporzioni e nell'applicazione dei rapporti numerici. Lo spiegherà meglio la mostra "Matematica e Bellezza. Fibonacci e il Numero Aureo" che il Polo Museale della Puglia allestirà nella magnifica cornice di Castel del Monte, dal 24 marzo al 15 novembre.

L'esposizione
Il percorso curato dal professor Zichichi, occuperà quattro sale del pian terreno dove verranno sistemate riproduzioni di capolavori di Botticelli, Giotto, Leonardo da Vinci insieme ad una planimetria del Castello e del suo portale e ancora opere di maestri contemporanei come Bruno Ceccobelli, Giorgio de Chirico e Giacomo Manzù.
In queste opere il pubblico rintraccerà il rapporto aureo, disegnato sulla superficie nel caso delle copie e rievocato attraverso strumenti interattivi nel caso dei dipinti originali.

La valorizzazione della fortezza 
La mostra nasce nell'ambito di un programma di valorizzazione della fortezza patrimonio dell'UNESCO che con la sua storia diventa specchio riflettente dei ragionamenti attivati nel percorso temporaneo. Castel del Monte venne infatti costruito su ordine dell'imperatore Federico II, ma il termine castello a dire il vero risulta improprio per diverse ragioni strategiche e strutturali che orientano le ipotesi sulla sua funzione verso un tempio del sapere dedicato proprio allo studio delle scienze. A prescindere dalla destinazione d'uso comunque a stupire è il progetto architettonico del complesso, concepito come una sintesi di saperi matematici, astronomici e geometrici dalla pianta a base ottagonale fino alla posizione che appare calcolata per proiettare ombre particolari nei giorni del solstizio e dell'equinozio.

Parliamo di un vero e proprio gioiello del patrimonio pugliese che la mostra intende promuovere ulteriormente attraverso una sezione distaccata dell'esposizione che dal 15 aprile sarà visitabile gratuitamente presso Palazzo Sinesi a Canosa di Puglia. 

Scoprire il patrimonio pugliese nella Settimana Santa
La Settimana Santa è un'occasione straordinaria per visitare l'intera regione e fare tappa al Castel del Monte sia per la sua piacevole collocazione nel cuore del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, sia per la miracolosa bellezza alchemica che in un viaggio pasquale tra ragione e fede si presenta come una porta tra terra e cielo.