L'opera datata 1528 raffigura la deposizione del Cristo morto. Sarà esposta fino a novembre
Sansepolcro espone la "Deposizione" del Rosso Fiorentino
La redazione
28/08/2013
Arezzo - Un olio su tavola raffigurante la "Deposizione" torna visibile presso la chiesa di San Lorenzo a Sansepolcro. Fu realizzato dal Rosso Fiorentino nel 1528 ed è ritenuto tra i capolavori della pittura italiana del Cinquecento.
L'opera che raffigura la deposizione del Cristo morto, in ambientazione notturna, fu commissionata il 23 settembre 1527 dalla Confraternita a Raffaellino del Colle e fu lui stesso a cederla al Rosso (Giovan Battista di Jacopo, 1495-1540).
L'iniziativa è stata portata avanti grazie al progetto “Capolavori in Valtiberina tra Toscana e Umbria. Da Piero della Francesca a Burri e La Battaglia di Anghiari” - promosso da Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Regione Toscana e Regione Umbria, dalle amministrazioni dei comuni coinvolti e col patrocinio del Mibac.
Per l'occasione è stato ricreato un nuovo impianto di illuminazione nella chiesa di Sansepolcro, aperta tutti i giorni dalle 9 alle 18, fino al 3 novembre (ingresso libero).
L'opera che raffigura la deposizione del Cristo morto, in ambientazione notturna, fu commissionata il 23 settembre 1527 dalla Confraternita a Raffaellino del Colle e fu lui stesso a cederla al Rosso (Giovan Battista di Jacopo, 1495-1540).
L'iniziativa è stata portata avanti grazie al progetto “Capolavori in Valtiberina tra Toscana e Umbria. Da Piero della Francesca a Burri e La Battaglia di Anghiari” - promosso da Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Regione Toscana e Regione Umbria, dalle amministrazioni dei comuni coinvolti e col patrocinio del Mibac.
Per l'occasione è stato ricreato un nuovo impianto di illuminazione nella chiesa di Sansepolcro, aperta tutti i giorni dalle 9 alle 18, fino al 3 novembre (ingresso libero).
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