Il teatro della memoria del biografo degli artisti
Autoritratto di Giorgio Vasari
29/05/2013
Arezzo - La Soprintendenza per i Beni Storici e Artistici di Arezzo e la Soprintendenza Archivistica per la Toscana allestiscono nelle sale del Museo di Casa Vasari, la mostra “Giorgio Vasari, la casa, le carte, il teatro della memoria”, che sarà inaugurata il 1° Giugno per restare aperta fino al 5 Agosto 2013.
Un'occasione per conoscere anche l'abitazione aretina di Giorgio Vasari, decorata dallo stesso artista dal 1542 e vero e proprio luogo della memoria, la mostra propone documenti dell’Archivio familiare dei Vasari conservato presso la Casa-Museo ma di proprietà di privati.
Le carte in esposizione sono testimonianza dei rapporti dell’artista aretino con diversi letterati del suo tempo, come Annibal Caro, Paolo Giovio e Pietro Aretino, nonché con il duca Cosimo I che, dal 1554, fu il suo principale committente. Il percorso espositivo si conclude con le due edizioni del “Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori” e con il testamento olografo di Vasari proveniente dalla Biblioteca Nazionale di Firenze.
Nicoletta Speltra
Un'occasione per conoscere anche l'abitazione aretina di Giorgio Vasari, decorata dallo stesso artista dal 1542 e vero e proprio luogo della memoria, la mostra propone documenti dell’Archivio familiare dei Vasari conservato presso la Casa-Museo ma di proprietà di privati.
Le carte in esposizione sono testimonianza dei rapporti dell’artista aretino con diversi letterati del suo tempo, come Annibal Caro, Paolo Giovio e Pietro Aretino, nonché con il duca Cosimo I che, dal 1554, fu il suo principale committente. Il percorso espositivo si conclude con le due edizioni del “Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori” e con il testamento olografo di Vasari proveniente dalla Biblioteca Nazionale di Firenze.
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