Museo delle Alpi - Forte di Bard
Bard, Forte di Bard
- Indirizzo: Forte di Bard
- E-Mail: info@fortedibard.it
- Telefono: +39 0125 833811
- Apertura: da martedì a venerdì 10 - 18.
da sabato a domenica e festivi 10 - 19.
Lunedì chiuso
estate 2016
dal 25 luglio al 4 settembre: tutti i giorni 10 - 21 - Costo: L'ingresso al Forte di Bard è gratuito. ad ogni singola area espositiva è applicata una tariffa di ingresso.
Museo delle alpi: biglietto intero € 8,00, ridotto € 6,00
Le alpi dei Ragazzi: biglietto intero € 6,00, ridotto € 5,00
Prigioni del Forte: biglietto intero € 5,00, ridotto € 4,00
DESCRIZIONE:
Il Museo delle Alpi è collocato al primo piano dell'Opera Carlo Alberto, principale corpo di fabbrica della fortezza e per raggiungerlo si compie una vera e propria ascesa in quota, grazie ad avveniristici ascensori esterni di cristallo che dal borgo medievale di Bard, ai piedi del Forte, salgono sino alla rocca. Da lì, lungo un'imponente scala di vetro e acciaio si raggiunge il cuore del complesso fortilizio, dove ha sede il Museo.
Le 29 sale di cui si compone il percorso espostivo sono suddivise in quattro sezioni pensate per condurre il visitatore alla scoperta delle Alpi. Ognuna di esse è lasciata al racconto dei suoi testimoni: il naturalista, il geografo, l'antropologo, il meteorologo che descrivono attraverso brevi interventi video il tema della rispettiva sezione, coinvolgendo direttamente il pubblico nell'esperienza della narrazione.
Il Museo delle Alpi è collocato al primo piano dell'Opera Carlo Alberto, principale corpo di fabbrica della fortezza e per raggiungerlo si compie una vera e propria ascesa in quota, grazie ad avveniristici ascensori esterni di cristallo che dal borgo medievale di Bard, ai piedi del Forte, salgono sino alla rocca. Da lì, lungo un'imponente scala di vetro e acciaio si raggiunge il cuore del complesso fortilizio, dove ha sede il Museo.
Le 29 sale di cui si compone il percorso espostivo sono suddivise in quattro sezioni pensate per condurre il visitatore alla scoperta delle Alpi. Ognuna di esse è lasciata al racconto dei suoi testimoni: il naturalista, il geografo, l'antropologo, il meteorologo che descrivono attraverso brevi interventi video il tema della rispettiva sezione, coinvolgendo direttamente il pubblico nell'esperienza della narrazione.
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