Museo dell’Opera di Santa Croce
Firenze, Largo Bargellini
- Indirizzo: Largo Bargellini
- Apertura: aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 17.30
domenica dalle 13 alle 17.30 - Costo: € 5 / € 3
- Durata Visita: 1 ora e 30 minuti circa
DESCRIZIONE:
Ospitato nei locali del convento, conserva materiali provenienti dalla chiesa e dal complesso. La prima apertura risale al 1900 ma fu ristrutturato sia nel 1959 sia nel 1975 e si articola intorno a due chiostri. Nel primo, trecentesco, è al centro il Guerriero bronzeo dello scultore britannico Hernry Moore. Il secondo, attribuito a Bernardo Rosselino, è in pietra serena e ornato nei pennacchi da graffiti e tondi a rilievo. L’ex refettorio trecentesco è decorato dal celebre Albero della Vita di Taddeo Gaddi (1333) e da sei porzioni di un affresco staccato dalla chiesa raffiguranti il Trionfo della Morte, il Giudizio finale e l’Inferno, opera di Andrea Orcagna, tra le più drammatiche della metà del Trecento fiorentino.
Ospitato nei locali del convento, conserva materiali provenienti dalla chiesa e dal complesso. La prima apertura risale al 1900 ma fu ristrutturato sia nel 1959 sia nel 1975 e si articola intorno a due chiostri. Nel primo, trecentesco, è al centro il Guerriero bronzeo dello scultore britannico Hernry Moore. Il secondo, attribuito a Bernardo Rosselino, è in pietra serena e ornato nei pennacchi da graffiti e tondi a rilievo. L’ex refettorio trecentesco è decorato dal celebre Albero della Vita di Taddeo Gaddi (1333) e da sei porzioni di un affresco staccato dalla chiesa raffiguranti il Trionfo della Morte, il Giudizio finale e l’Inferno, opera di Andrea Orcagna, tra le più drammatiche della metà del Trecento fiorentino.
DA SAPERE: Durante l’alluvione del 1966 l’acqua raggiunse, all’interno del complesso, il livello di 5 metri.
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