Corte dei Galluzzi
Bologna, via Massimo D’Azeglio
- Dove: Bologna, via Massimo D’Azeglio
- Indirizzo: via Massimo d’azeglio
- Durata Visita: 1 ora e 30 minuti circa
DESCRIZIONE:
Si tratta di uno spazio consortile al quale si accede da un voltone laterale di piazza Galvani. Strutturata per difendersi da aggressioni esterne, l’area prende il nome dalla massiccia torre quadrangolare dei Galluzzi (h 32 m), fatta erigere dalla famiglia omonima verso la metà del sec. XIII. Sulla corte insiste anche la chiesa a pianta centrale di San Giovanni dei Fiorentini e il cinquecentesco Oratorio dei Fiorentini (ristrutturato nel 1668), che conserva affreschi di Mauro Aldrovandini e Domenico Baroni, nella volta (1671), e di Giuseppe Rolli e Paolo Guidi, nelle pareti (1699).
Si tratta di uno spazio consortile al quale si accede da un voltone laterale di piazza Galvani. Strutturata per difendersi da aggressioni esterne, l’area prende il nome dalla massiccia torre quadrangolare dei Galluzzi (h 32 m), fatta erigere dalla famiglia omonima verso la metà del sec. XIII. Sulla corte insiste anche la chiesa a pianta centrale di San Giovanni dei Fiorentini e il cinquecentesco Oratorio dei Fiorentini (ristrutturato nel 1668), che conserva affreschi di Mauro Aldrovandini e Domenico Baroni, nella volta (1671), e di Giuseppe Rolli e Paolo Guidi, nelle pareti (1699).
DA SAPERE: i Galluzzi sono noti per l’infelice vicenda di Virginia Galluzzi e Alberto Carbonesi, due giovani amanti che si sposarono in segreto per l’ostilità delle rispettive famiglie. Scoperti dai parenti della ragazza, i ‘Romeo e Giulietta bolognesi’ vennero uccisi.
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