Chiesa di San Vincenzo
Vicenza, Piazza dei Signori
- Dove: Vicenza, Piazza dei Signori
- Indirizzo: Piazza dei Signori
- E-Mail: montespa@tin.it
- Telefono: +39 0444 322928
- Apertura: Per informazioni sugli orari d'apertura telefonare alla Fondazione Monte di Pietà.
domenica visite tra le 9 e le 9.30 o dopo la messa della domenica delle 9.30 - Costo: ingresso libero
DESCRIZIONE:
La chiesa, posta di fronte alla Basilica palladiana, venne realizzata tra 1388 e 1389 sul luogo in cui era la Camera fiscale scaligera e dal 1486 inglobata nel Monte di Pietà e modificata da Francesco Muttoni che ne ribaltò l'orientamento. Allo stesso architetto si deve anche la trasformazione del piccolo interno (1499), restaurato nel 1927.
La facciata, realizzata tra 1614 e 1617 e restaurata nel 2000-02, è costituita da due logge sovrapposte a tre archi ed è completata da un rilievo con la Pietà, opera di Giovan Battista Albanese (1617), e da cinque statue di santi martiri, al centro dei quali è il titolare San Vincenzo di Saragozza, il diacono spagnolo morto a Valencia nel 304 (gli altri sono Carpoforo, Leonzio, Felice e Fortunato).
All'interno, l'altare maggiore è il dipinto di Antonio Balestra Madonna col Bambino e i santi Vincenzo e Luca (1711), ma il capolavoro della chiesa è indubbiamente il grupppo marmoreo raffigurante la Deposizione di Orazio Marinali.
La chiesa, posta di fronte alla Basilica palladiana, venne realizzata tra 1388 e 1389 sul luogo in cui era la Camera fiscale scaligera e dal 1486 inglobata nel Monte di Pietà e modificata da Francesco Muttoni che ne ribaltò l'orientamento. Allo stesso architetto si deve anche la trasformazione del piccolo interno (1499), restaurato nel 1927.
La facciata, realizzata tra 1614 e 1617 e restaurata nel 2000-02, è costituita da due logge sovrapposte a tre archi ed è completata da un rilievo con la Pietà, opera di Giovan Battista Albanese (1617), e da cinque statue di santi martiri, al centro dei quali è il titolare San Vincenzo di Saragozza, il diacono spagnolo morto a Valencia nel 304 (gli altri sono Carpoforo, Leonzio, Felice e Fortunato).
All'interno, l'altare maggiore è il dipinto di Antonio Balestra Madonna col Bambino e i santi Vincenzo e Luca (1711), ma il capolavoro della chiesa è indubbiamente il grupppo marmoreo raffigurante la Deposizione di Orazio Marinali.
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