Castello Malaspina dal Verme
Bobbio, Strada del Torrino 5
- Dove: Bobbio, Strada del Torrino 5
- Indirizzo: Strada del Torrino 5
- E-Mail: sbap-pr@beniculturali.it
- Telefono: +39 0523 936069
- Apertura: dal 1 Giugno al 30 Settembre
da martedì a sabato: 10.15 - 16.15
domenica e festivi: 10 - 13 e 15 - 18
Lunedì: chiuso
dal 1 ottobre al 30 Maggio
da lunedì a sabato: 9 - 15
domenica chiuso - Costo: Biglietto intero € 2,00, ridotto € 1,00
DESCRIZIONE:
Il castello Malaspina Dal Verme, è una struttura fortificata costituita da più corpi di fabbrica racchiusi entro la cinta muraria interna in pietra. Attualmente il castello presenta la sola cinta muraria interna, essendo stata quella esterna demolita, unitamente al torrione di Porta Nuova, nel 1858, quando si aprì il rettifilo detto di Porta Nuova.
Il castello è dotato di mastio con muratura in pietra sbozzata apparecchiata con disegno pseudo isodomo. Sul lato ovest del fortilizio s'individuano resti di quella che è indicata come torre del Vescovo. Sul lato est, in angolo del muro di cinta, è presente una torre circolare, dotata di due ambienti. Due gli ingressi che consentono l'accesso al mastio, a sud est e a nord ovest.
L'articolazione e la distribuzione degli ambienti interni del mastio, il cui primo piano risulta notevolmente rialzato e molto trasformato rispetto all'originario presupposto assetto, soprattutto a seguito degli interventi promossi dall'ultimo proprietario tra la fine dell'Ottocento e la prima metà del Novecento, si presenta piuttosto funzionale. Un intervento di restauro e di consolidamento è stato condotto nel 1973 e ha comportato il rifacimento di tutti gli intonaci, dei pavimenti, della copertura, il consolidamento delle strutture e di parte della scala.
Il castello Malaspina Dal Verme, è una struttura fortificata costituita da più corpi di fabbrica racchiusi entro la cinta muraria interna in pietra. Attualmente il castello presenta la sola cinta muraria interna, essendo stata quella esterna demolita, unitamente al torrione di Porta Nuova, nel 1858, quando si aprì il rettifilo detto di Porta Nuova.
Il castello è dotato di mastio con muratura in pietra sbozzata apparecchiata con disegno pseudo isodomo. Sul lato ovest del fortilizio s'individuano resti di quella che è indicata come torre del Vescovo. Sul lato est, in angolo del muro di cinta, è presente una torre circolare, dotata di due ambienti. Due gli ingressi che consentono l'accesso al mastio, a sud est e a nord ovest.
L'articolazione e la distribuzione degli ambienti interni del mastio, il cui primo piano risulta notevolmente rialzato e molto trasformato rispetto all'originario presupposto assetto, soprattutto a seguito degli interventi promossi dall'ultimo proprietario tra la fine dell'Ottocento e la prima metà del Novecento, si presenta piuttosto funzionale. Un intervento di restauro e di consolidamento è stato condotto nel 1973 e ha comportato il rifacimento di tutti gli intonaci, dei pavimenti, della copertura, il consolidamento delle strutture e di parte della scala.
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