Palladio Museum
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- Dove: Palladio Museum
- Indirizzo: Contra' Porti 11
- E-Mail: accoglienza@palladiomuseum.org
- Telefono: +39 0444 323014
- Apertura: Da martedì a domenica 10 - 18
- Costo: Biglietto singolo intero € 6, ridotto € 4 (soci FAI, soci Touring Club, over 60, studenti under 25), scuole e soci Touring Club Junior € 2, Palladio family € 10 (da 1 a 4 bambini/ragazzi under 18 con due adulti).
Ingresso gratuito: bambini fino a 6 anni compiuti, giornalisti, 1 portatore di handicap + 1 accompagnatore, soci ICOM, 1 insegnante accompagnatore per classe, militari.
Biglietto unico “Museum Card”: dà accesso a tutti i Musei Civici, Teatro Olimpico, Museo Diocesano, Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, Palladio Museum, valido 3 giorni dal primo utilizzo e acquistabile presso Teatro Olimpico, Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, Palladio Museum: intero € 10, ridotto € 8
Biglietto “Family”: dà accesso a tutti i Musei Civici, Teatro Olimpico, Museo Diocesano, Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, Palladio Museum, per nuclei familiari di almeno 3 persone (es. genitori + figlio/a), valido 3 giorni dal primo utilizzo e acquistabile presso Teatro Olimpico, Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, Palladio Museum: € 14 - Trasporti: In treno: linea Venezia-Milano, stazione di Vicenza, 10 minuti a piedi dalla stazione.
In auto: da Milano, autostrada A4, uscita Vicenza ovest; da Venezia, autostrada A4, uscita Vicenza est; i parcheggi più vicini sono Park Verdi, viale Verdi; Park Fogazzaro, contra’ San Biagio; Park Santa Corona, contra’ Canove Vecchie; Park Matteotti, piazza Matteotti.
Il museo è ospitato nel Palazzo Barbaran da Porto che Andrea Palladio realizzò tra 1570 e 1575 per il nobile Montano Barbarano, uomo di cultura che nel 1591 scrisse la Historia di Vicenza.
L'edificio è caratterizzato da un doppio ordine di colonne ioniche e corinzie, diviso da una trabeazione classica, che si ripete lungo il perimetro esterno e nel cortile interno. La decorazione degli ambienti venne realizzata da Anselmo Canera e da Andrea Michiel, meglio noto come Vicentino, per quanto concerne gli affreschi, e da Lorenzo Rubini e da suo figlio Agostino per gli stucchi.
Il Palladio Museum è frutto dell'attività del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio, che qui ha la sua sede, fondato nel 1958 da studiosi del calibro di Chastel, Pallucchini, Wittkower, Zorzi, Zevi, e altri.
Oltre a corsi di architettura seguiti da studenti di tutto il mondo, vi si svolgono seminari, convegni, mostre, eventi culturali, che hanno portato alla pubblicazione di quasi 200 volumi e alla realizzazione di 102 esposizioni temporanee.
L'edificio è caratterizzato da un doppio ordine di colonne ioniche e corinzie, diviso da una trabeazione classica, che si ripete lungo il perimetro esterno e nel cortile interno. La decorazione degli ambienti venne realizzata da Anselmo Canera e da Andrea Michiel, meglio noto come Vicentino, per quanto concerne gli affreschi, e da Lorenzo Rubini e da suo figlio Agostino per gli stucchi.
Il Palladio Museum è frutto dell'attività del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio, che qui ha la sua sede, fondato nel 1958 da studiosi del calibro di Chastel, Pallucchini, Wittkower, Zorzi, Zevi, e altri.
Oltre a corsi di architettura seguiti da studenti di tutto il mondo, vi si svolgono seminari, convegni, mostre, eventi culturali, che hanno portato alla pubblicazione di quasi 200 volumi e alla realizzazione di 102 esposizioni temporanee.