Villa La Rotonda
Standard
- Artista: Palladio
- Dove: Villa La Rotonda
- Indirizzo: Via della Rotonda 45
- E-Mail: info@villalarotonda.it
- Telefono: +39 0444 321793
- E-Mail prenotazioni: prenotazioni@villalarotonda.it
- Telefono prenotazioni: +39 333 6409237
- Apertura: Anno 2016:
Villa della Rotonda è aperta fino a sabato 8 novembre:
Gli interni sono aperti solo il mercoledì ed il sabato
Gli esterni sono aperti al pubblico tutti i giorni dell'anno (tranne il lunedì, il 25 dicembre, il primo gennaio).
Orario: 10 - 12 / 15 - 18 (da metà marzo a fine ottobre); 10 - 12.30 / 14.30 -17 (da novembre a metà marzo).
La segreteria è a disposizione per concordare la data e l'orario delle Visite Private ed Esclusive (tutto l'anno) per gruppi o visite individuali.
Gli interni sono visitabili anche nel periodo invernale prenotando le visite Private ed Esclusive. Gli esterni sono sempre visitabili da novembre a febbraio (su disponbilità del personale - con questi orari: dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 17 - in caso di cattive condizioni atmosferiche la Proprietà si riserva di decidere l'opportunità di chiusura).
Visite straordinarie: Pasquetta, 25 aprile, 1^ maggio, 2 giugno, 15 agosto, 1 novembre - Costo: Visita degli esterni ed interni € 10 (mercoledì e sabato), visita degli esterni € 5 (martedì, giovedì, venerdì, domenica).
Su prenotazione i gruppi formati da 20 persone o meno, ritirano un biglietto cumulativo di € 400; ai gruppi più numerosi si rilasciano i biglietti individuali di € 20. - Trasporti: In auto: autostrada A4, uscita Vicenza Est, direzione Riviera Berica.
In treno: fino a Vicenza e poi in autobus (nr. 8) dalla stazione alla villa.
La villa, tra le più famose costruzioni dell'architettura moderna e modello imprescindibile per le successive generazioni di architetti, è certamente la più celebre tra quelle progettate da Andrea Palladio, che la ideò nel 1566 per Paolo Almerico, referendario apostolico a Roma per Pio IV Medici e Pio V Ghislieri, tornato a Vicenza nel 1565.
L'edificio, completato da Vincenzo Scamozzi per i fratelli Capra che l'acquistarono nel 1591, si trova appena fuori dalla città di Vicenza su un poggio, in linea con le suggestioni arcadiche del tempo.
La struttura, a pianta centrale, è sormontata da una cupola (primo caso in assoluto per una struttura abitativa) ed è di fatto il risultato dell'intersezione di un quadrato con una croce greca, i cui bracci sono caratterizzati da quattro avancorpi a loggia con timpano che si rifanno alle facciate dei templi classici.
L'interno è stato decorato nel corso dei secoli da vari artisti, tra cui Alessandro Maganza, Anselmo Canera, Louis Dorigny, Lorenzo e Agostino Rubini, Ruggero Bascapè, e altri con affreschi di soggetto religioso, mitologico, allegorie profane, statue e stucchi.
L'edificio, completato da Vincenzo Scamozzi per i fratelli Capra che l'acquistarono nel 1591, si trova appena fuori dalla città di Vicenza su un poggio, in linea con le suggestioni arcadiche del tempo.
La struttura, a pianta centrale, è sormontata da una cupola (primo caso in assoluto per una struttura abitativa) ed è di fatto il risultato dell'intersezione di un quadrato con una croce greca, i cui bracci sono caratterizzati da quattro avancorpi a loggia con timpano che si rifanno alle facciate dei templi classici.
L'interno è stato decorato nel corso dei secoli da vari artisti, tra cui Alessandro Maganza, Anselmo Canera, Louis Dorigny, Lorenzo e Agostino Rubini, Ruggero Bascapè, e altri con affreschi di soggetto religioso, mitologico, allegorie profane, statue e stucchi.