La villa, situata a Montecchio Precalcino, comune a circa 15 km a nord di Vicenza, nonostante il suo inserimento tra i siti protetti dall'UNESCO, versa oggi in uno stato di semiabbandono, e viene attribuita ad Andrea Palladio che sarebbe intervenuto modificando una struttura preesistente.
Il celebre architetto venne chiamato dal ricco mercante di legname Girolamo Forni, appassionato d'arte e collezionista.
La facciata è caratterizzata da un avancorpo con serliana decorato da bassorilievi attribuiti alla bottega di Alessandro Vittoria. Proprio allo scultore trentino si doveva la decorazione interna della villa, oggi spogliata quasi del tutto, fatta eccezione per due camini e una testa di Medusa nella loggia, dove restano anche tracce degli affreschi con ruderi romani.