Tempio di San Lorenzo
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- Dove: Tempio di San Lorenzo
- Indirizzo: Piazza San Lorenzo 4
- E-Mail: vicenza@ppfmc.it
- Telefono: +39 0444 321960
- Apertura: Giorni feriali 10.30 - 12 e 15.30 - 18
Giorni festivi 15.30 - 18 - Costo: Ingresso libero
Iniziata nel 1280, è la grande fondazione francescana di Vicenza e uno dei più importanti esempi di architettura veneta capace di fondere elementi cistercensi e romanici.
Le truppe napoleoniche dalla fine del Settecento occuparono l'intero complesso, costituito da chiesa e convento, sfruttandolo rispettivamente come caserma e ospedale. Il Comune fece restaurare le strutture negli anni 1837-39, mentre ad inizio Novecento durante i lavori finalizzati a liberare la zona da vecchi edifici, venne scoperto un tratto di strada romana nei pressi del transetto.
La bella facciata a capanna presenta il registro superiore caratterizzato da un grande rosone centrale, archetti e oculi tondi in pietra bianca e cotto. Quello inferiore, con alte e profonde arcate gotiche a ogiva, in cui trovano spazio quattro monumenti funebri, è invece dominato dal grande protiro aggettante con fasci di colonne, leoni stilofori, e la preziosa decorazione scultorea di Andriolo de' Santi e bottega (1342-44).
L'interno, diviso in tre navate con volte a crociera costolonate impostate su enormi pilastri, si conclude in altrettante absidi. La ricca decorazione offre opere che vanno dal '300 al '600, tra cui la Decollazione di san Paolo attribuita a Bartolomeo Montagna e il rilevante Altare dei Pojana. Sull'altare maggiore un tempo si trovava la Dormitio Viriginis di Paolo Veneziano, oggi alla Pinacoteca di Palazzo Chiericati.
Le truppe napoleoniche dalla fine del Settecento occuparono l'intero complesso, costituito da chiesa e convento, sfruttandolo rispettivamente come caserma e ospedale. Il Comune fece restaurare le strutture negli anni 1837-39, mentre ad inizio Novecento durante i lavori finalizzati a liberare la zona da vecchi edifici, venne scoperto un tratto di strada romana nei pressi del transetto.
La bella facciata a capanna presenta il registro superiore caratterizzato da un grande rosone centrale, archetti e oculi tondi in pietra bianca e cotto. Quello inferiore, con alte e profonde arcate gotiche a ogiva, in cui trovano spazio quattro monumenti funebri, è invece dominato dal grande protiro aggettante con fasci di colonne, leoni stilofori, e la preziosa decorazione scultorea di Andriolo de' Santi e bottega (1342-44).
L'interno, diviso in tre navate con volte a crociera costolonate impostate su enormi pilastri, si conclude in altrettante absidi. La ricca decorazione offre opere che vanno dal '300 al '600, tra cui la Decollazione di san Paolo attribuita a Bartolomeo Montagna e il rilevante Altare dei Pojana. Sull'altare maggiore un tempo si trovava la Dormitio Viriginis di Paolo Veneziano, oggi alla Pinacoteca di Palazzo Chiericati.