La sezione di Gandhara contiene la produzione artistica di ispirazione buddhista tra il II secolo a.C. e il V secolo d.C. proveniente dall'Afganistan e dal Pakistan. Nella galleria dedicata all'India si trovano bronzi, terrecotte e dipinti realizzati da artisti buddhisti e induisti del Kashmir e del Pakistan Orientale (dal II secolo a.C. fino all’Ottocento), mentre i reperti del sud est asiatico mostrano una forte influenza indiana intrisa di caratteri propri delle culture locali (Thailandia, Birmania, Vietnam, Cambogia). Nella sezione dedicata all'arte dei paesi himalayani (Ladakh, Tibet, Nepal, Sikkim, Bhutan) l'aspetto peculiare è la versione tantrica del Buddhismo. Nei corridoi di arte islamica sono esposti bronzi, ceramiche e manoscritti provenienti da Medio Oriente, Persia, Turchia ma anche dalle repubbliche ex-sovietiche dell'Asia Centrale. Infine le numerose raccolte di opere della Cina e del Giappone testimoniano l'alta qualità e raffinatezza di queste antichissime culture dell'estremo oriente.